Taggato: Michele Ferrari

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Caso Armstrong: Passerella

Oprah did it again. E il buon Lance Armstrong ha vinto un’altra volta, con una campagna elettorale studiata alla perfezione, probabilmente più attentamente anche dei suoi sette Tour de France. Qualche giorno fa avevo scritto che l’unica possibilità che Armstrong aveva di riabilitarsi era quella di far cadere un sacco di teste di gente in giacca e cravatta. Come al solito mi sbagliavo: quello era l’unico modo per riabilitarsi agli occhi degli appassionati. Ho sottovalutato quanto potesse essere geniale il texano, e dire che l’ho sempre lodato per questo, ed infatti gli è bastato fare qualche calcolo di matematica basilare...

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Caso Armstrong: One Big Lie

Un Hotel di lusso in Texas fa da cornice all’interista di Oprah Winfrey a Lance Armstrong. Pochi fronzoli e domande dirette. “Hai mai assunto sostanze proibite?” “Sì.”  Questa parte era trapelata dalle anticipazioni sulla trasmissione, e quindi l’effetto è stato lievemente smorzato, complice anche il sonno che incombeva. Ciò che nemmeno il sonno è stato in grado di alleggerire è stato un successivo quesito, che ha squarciato in due il mio cuore di giovane, e a quanto pare ingenuo, appassionato. “E’ umanamente possibile vincere sette Tour de France di fila senza l’uso di sostanze proibite?” “No, secondo me no.”

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Caso Armstrong: verso il Vaso di Pandora

E’ con timore reverenziale che mi appresto per la prima volta a scrivere di ciclismo, dopo anni passati a parlare di palla a spicchi. Non che io mi ritenga esperto dell’una o dell’altra cosa, lungi da me perfino professarmi un giornalista o qualcosa di simile. Sono sicuro al 100% però della mia passione per entrambi questi sport, ed è per questo che ringrazio (e maledico allo stesso tempo) Francesco Ciavattini per avermi dato l’opportunità di avere uno spazio dove parlare dello sport a due ruote.