Taggato: Peter Sagan

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Milano Sanremo 2016 – Preview

Prima Monumento dell’anno, quella che molti amano chiamare la Classica dei velocisti. Ma io lo ripeto ogni anno: questa non è una corsa per velocisti, è una corsa per gente con un grande motore. E una chance la dà a tutti: al velocista che sa superare qualche colle, al finisseur con la sparata nel finale, al grande discesista che rischia di rompersi il collo nella picchiata verso Sanremo e a qualche scalatore che abbia le gambe per andar via a un gruppo di 50 sulle dolci pendenze di Poggio e Cipressa. Non sottovalutateli, quei 300 chilometri. Non sono roba per...

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Il Ciclismo 2016

Lo so, sulla RAI ancora non hanno passato una gara in diretta, ma la stagione ciclistica 2016 è già cominciata. Gare di riscaldamento, buone per gregari e qualche australiano. Buone per farsi un’idea su chi potrebbe essere il prossimo Cavendish o forse il nuovo Ivan Quaranta. Di polvere ne hanno già respirata e ne respireranno ancora nei prossimi giorni. A noi però interessa soprattutto quello che succede da marzo in poi. Si comincia. Grandi Giri Seguo il ciclismo da almeno vent’anni e voglio essere sincero: non mi ricordo un’epoca con così tanti corridori da grandi giri eccezionalmente forti. Nibali e...

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Change (t)his world

Il mondiale vinto da Sagan è nel sorriso di Boonen che lo incrocia pochi metri passati il traguardo: uno ha appena concluso la sua fatica, ancora in sella, l’altro ha abbandonato la bicicletta e torna a piedi in direzione opposta, pervaso da uno stato di trance e gioia, uno stato che nel nostro piccolo, seduti sul divano, davanti a Rai2, viviamo anche noi. Boonen è solo il primo che si incontra con Peter, ne vediamo anche altri fare la stessa cosa, solo sfiorati dalla ripresa televisiva, si scambiano “cinque” volanti, mentre lui continua a godersi il momento. Sagan, l’eterno (a...

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I Mondiali di ciclismo – Richmond 2015

Con il nostro esperto di ciclismo, Mattia Luchetta, in spedizione in Grecia alla ricerca di nuove salite o nuove spiagge, la preview (spero non troppo sconclusionata) del mondiale 2015 che si correrà domenica a Richmond tocca al sottoscritto. IL PERCORSO Per mesi abbiamo pensato fosse un nuovo Zolden, poi è arrivato questo video del nostro CT e ci siamo quasi spaventati: Qualcuno ha anche fantasticato in una piccola Fiandre. Oggi pomeriggio vedremo per la prima volta con i nostri occhi questo percorso in una competizione “seria” con il mondiale Junior donne e il sempre interessante Under 23 uomini (ore 18,45 su...

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Intervista doppia – Che Tour 2015 è stato?

Ieri si è chiuso un Tour che ha lasciato molte domande, vediamo di risponderne alcune con i nostri due soliti appassionati Mattia Luchetta e Davide Cavati. La tanto temuta crono a squadre alla fine non ha fatto molta differenza (per fortuna). Dove si è deciso il Tour? Mattia: Pierre San Martin. Con una Sky magnifica e un Froome in condizione perfetta. Hanno spaventato gli avversari a tal punto da rendersi quasi inattaccabili. Speriamo che con questo tour cada il mito che i grandi giri si vincono nella terza settimana. Bisogna essere al 100% fin da subito. Davide: Si è deciso nel...

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Dal vangelo secondo Sagan

C’è quel tale (Vince Lombardi) che disse: vincere non è importante, è l’unica cosa che conta. Francamente la trovo una mezza idiozia, in quel caso piuttosto che vederci una partita/corsa/gara di qualsiasi sport, ci basterebbe controllare i risultati finali e su quelli trarre le nostre banali considerazioni. In realtà ritengo la vittoria uno degli aspetti più sopravvalutati dello sport. L’iper valutazione della vincitore ci porta spesso a trarre considerazioni aberranti in cui il secondo è più colpevolizzato/biasimato/deriso dell’ultimo. Peter Sagan l’abbiamo visto nascere. Al momento, a 25 anni, è tra i corridori più dominanti del panorama ciclistico: nonostante ciò soffre della...

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Winner/Loser della prima settimana del Tour

WINNER Chris Froome – c’avevano detto che sulle pietre non ci sa andare, che se prende vento vola via, che sui muri non è abbastanza esplosivo, e tante altre cazzate. Infatti è in maglia gialla e guarda tutti dall’alto in basso. Mettici pure la squadra che sembra tornata ai fasti di un paio d’anni fa. Nettamente il favorito a questo punto. Tejay Van Garderen – aza sta gongolando come nemmeno il padre di Macaulay Culkin due settimane dopo l’uscita del film “Mamma ho perso l’aereo”, Tejay nel frattempo si conferma corridore da corse di una settimana. C’è tempo prima che la...

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Intervista doppia – Che Tour ci aspettiamo?

Abbiamo analizzato le tappe e i partecipanti, attraverso questo percorso di avvicinamento al Tour de France 2015 che inizia domani manca solo uno sguardo più ad ampio respiro su quello che ci aspettiamo dalle prossime tre settimane. Come già avvenuto per il Giro abbiamo deciso di allargare il campo delle opinioni sia al nostro caporedattore sezione ciclismo (una redazione che conta ben 2/3 autori!) Mattia “Safebet” Luchetta, che ovviamente al Dino Zandegù di quelchepassa, Davide “Baliani” Cavati. Vi ricordate un Tour de France che fosse così incerto a livello di pronostici come questo? Davide: Solitamente quando il parco dei pretendenti è numeroso può...

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Tour de France 2015 – I Favoriti

  Tre giorni alla partenza del Tour ed è tempo di preview. L’analisi del percorso ha fatto discutere, ma il campo partenti è stellare, tanto da renderci impossibile trovare un vero favorito. Ci sono tutti i migliori corridori per i grandi giri del ciclismo contemporaneo, due dei quali hanno già messo a segno il triplete. La speranza, come sempre, è che stiano in bici e superino la prima settimana. Dovesse succedere, state pronti a una delle migliori terze settimane di sempre. I Favoriti Alberto Contador (Tinkoff-Saxo) – Del suo tentativo di fare l’accoppiata Giro & Tour sapete già tutto. Dalla corsa...

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Pillole di Giro – La prima settimana

Dopo 9 giorni di gara finalmente il gruppo tira il fiato: non è stata la solita prima settimana di un grande giro. Pochissime tappe banali, anche quelle con arrivo in volata comunque presentavano cavilli interessanti ai quali spesso i corridori si sono appigliati per movimentarla un po’. Quattro volte è arrivata la fuga, altrettante (ma non le stesse) le volte che hanno vinto gli italiani. Paradossalmente le tappe più lineari sono state le due con arrivo in salita, ma anche lì non è mancato il divertimento: sull’Abetone, per esempio, l’Astana tirava, Contador attaccava. Non ci sono stati praticamente distacchi tra i 3 favoriti (il...