Taggato: Purito Rodriguez

Il gruppo affronta un colle della Liegi 16

Liegi – Bastogne – Liegi: Preview 2016

Si chiude la primavera delle Classiche: è il momento della Liegi, sogno bagnato di ogni corridore da colli e frutto proibito per molti specialisti dei Grandi Giri. Corsa dal fascino ancestrale: dura, vallonata, piena di trabocchetti e di chance per attaccare. 250 km di colli su strade complicate dove servono motore, grande bike handling, tempismo, fondo e un po’ di fortuna. Questa è la Doyenne, la decana, la più antica tra tutte le Classiche. E quest’anno, per non farsi mancare niente, dovrebbe essere gara bagnata, forse addirittura nevosa. Giornata da tregenda, quindi, e speriamo di goduria per noi spettatori. Percorso...

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Vuelta 2015 – Dulcis in Aru

È stato emozionante, davvero emozionante; Fabio Aru ci ha fatto attendere sino all’ultimo, quando con un occhio controllavamo i chilometri che mancavano all’arrivo e con l’altro tenevamo sotto controllo l’altimetria della tappa, ma: “Fabio Aru ha vinto la Vuelta 2015” suona cosi dolcemente che gli abbiamo già perdonato l’attesa. La gamba di Dumoulin vista ieri ad Avila, anzi la gamba di Dumoulin vista nelle ultime tre settimane, mentre i chilometri scorrevano inesorabili, lasciava poco spazio a voli pindarici per il sorpasso finale benché i secondi da recuperare fossero soltanto 6. Facendo un passo indietro, vedendo il disegno della tappa, l’idea era...

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Vuelta a Espana 2015 – I Favoriti

Il percorso di questa Vuelta sarà anche un po’ schizofrenico, ma il campo partenti è cinque stelle lusso. Ci sono ben 4 precedenti vincitori di Grandi Giri, più innumerevoli podi. Certo, molti dei favoriti arrivano direttamente dal Tour e sono dunque in condizioni di forma da decifrare, ma con così tanti campioni al via lo spettacolo è pressoché assicurato. L’Astana ci arriva addirittura con tre possibili capitani, mentre Sky e Movistar sulla carta appaiono vulnerabili rispetto alle corazzate della Grande Boucle. Come spesso accade alla Vuelta, sarà interessante valutare il rendimento di qualche giovane a cui finalmente viene data la...

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Froome sbriciola i Pirenei

Chris Froome ha macinato anche i Pirenei, è bastata la prima giornata con una frullata prepotente per renderli polvere, negli altri chilometri poi c’hanno pensato Porte e Thomas a passare con l’aspirapolvere per pulire via tutto. Il team Sky, specie in questi tre uomini, sta viaggiando su altri livelli, Movistar martedì, Astana ieri e Tinkoff oggi hanno anche cercato di fare il ritmo, staccando più (la Movistar) o meno gli avversari, ma non il rivale principale. Oggi Thomas è stato impressionante, poco da aggiungere in questi casi. Dopo l’azione devastante a La Pierre-Saint-Martin che ha distrutto ogni autostima altrui, Froome ieri...

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Liège – Bastogne – Liège 2015

Quarta monumento dell’anno e ultima chance sulle Ardenne, la Liegi ha da sempre un ruolo particolare nel panorama ciclistico internazionale, perché più di ogni altra gara di un giorno sembra fatta apposta per i corridori da grandi giri. Ci può andare chi è quasi al picco di forma in vista del Giro, ma anche chi è pronto a staccare la spina per un mesetto prima di cominciare la preparazione per il Tour. E poi quel percorso: duro, vallonato, ma che non esclude gli specialisti delle classiche come spesso fa il Giro di Lombardia. Sono 250 km di colli su strade complicate. Servono...

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Tirreno Adriatico 2015 – Preview

  C’eravamo quasi. Il primo vero scontro tra i Big 4 doveva essere proprio a questa Tirreno Adriatico. Solo che all’ultimo Chris Froome si è chiamato fuori per un malanno. Oh, non ci lamentiamo di Contador, Nibali e Quintana, sia mai. Però allo scontro epico tra tutti i più forti c’avevamo fatto la bocca, e quindi un po’ di rosik rimane. Il percorso di questa edizione non è tra i più accattivanti ed è un peccato perché tra le due coste ci sarebbero infinite possibilità per mettere insieme tappe epiche (basterebbero quelle del 2013, per dire). Si parte dal Lido...

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L’uomo con la pistola

Al giro del Delfinato s’erano lasciati entrambi con la sensazione di incompiuti, un po’ come quando due ci si prende a botte ma si sa che non s’è finito di darsele. Peraltro entrambi avevano perso: Talansky, nell’ultima tappa, aveva sorpreso Contador e Froome era naufragato, a sottolineare una condizione, giustamente, ancora non perfetta, in attesa di raggiungere le prestazioni massime nelle tre settimane francesi. In realtà poi il loro Tour durò 5 giorni per uno, 10 per l’altro, con cadute, fratture, ritiri e oscurato da un Nibali dominatore sin dalle prime tappe.

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Tour de France: CENTO

C’eravamo tanto amati durante il Giro d’Italia, perché Vincenzo Nibali ha finalmente mostrato dei numeri che in un ciclista italiano non si vedevano da un -bel- po’ e perché anche se non ha vinto nemmeno una tappa Carlos Betancur è entrato nei cuori di tutti voi. Non negate, perché lo so che è così. Università e Playoff NBA (il primo amore non si può scordar, e citiamo pure la Carrà) mi hanno tenuto lontano da queste pagine. Consapevolissimo che questa cosa sia dispiaciuta molto più a me che a voi, è bene tornare a parlare di quello sport su due...

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MAGGIO 2012: playoff e tappe

A maggio iniziamo con il calcio, è una scelta forte, ma andava fatta: si concludono i campionati, si concludono le coppe e si scaldano i motori per gli Europei. Tanta roba insomma ma cerchiamo di essere i più sintetici possibili: gli schiaffi di Delio Rossi a Ljalic e la papera di Buffon contro il Lecce restano sullo sfondo, mentre il centro del palcoscenico se lo prendono i coach vincenti. Di Matteo probabilmente non lo sa nemmeno lui come ha fatto, ma sull’albo d’oro della Champions compare il nome del Chelsea dopo anni di assalti falliti più per sfortuna che per...