Le Pagelle di Skittle #1 – Uràn si prende l’Altopiano del Montasio

Trionfa la Colombia, rendendomi felicissimo di averci dedicato un pezzo qualche settimana fa. Intanto da oggi, studio ed impegni permettendo, dopo ogni tappa di Montagna ci saranno queste “pagelle”. Ovviamente son pillole, con possibilità di approfondire il tutto nei commenti e/o su Twitter.

Ryder Hesjedal – Voto 2
Ci si aspettava una reazione dopo le ultime uscite, ma la gamba non c’era. Si è staccato praticamente al primo tratto duro, dicendo addio ad ogni ambizione di classifica. Probabilmente vincerà una tappa prima della fine della corsa, ma rischia di essere la delusione del Giro.

Sergio Henao – Voto 5
Con dolore devo bocciare il Colombiano. Nei giorni scorsi mi era sembrato il più in forma tra i suoi compagni di squadra, ed invece sulla salita più adatta alle sue caratteristiche si è staccato. E’ riuscito a rientrare solamente quando il gruppo ha rallentato.

Franco Pellizotti – Voto 6.5
Prova una bella azione, ben studiata dalla squadra, ma non gira bene nulla. Il gruppo non molla e lui scivola in discesa, rinunciando alla soddisfazione di vincere in casa sua. Più avanti il suo compagno Jackson Rodriguez ha diversi problemi meccanici, che ne condizionano la corsa e -forse- la probabile vittoria di tappa.

Sky – Voto 7
Non mi ha convinto del tutto la strategia della squadra sulla prima salita, troppo sulla difensiva. Bisognava approfittare di più del malessere di Aru e cercare di isolare il più possibile Vincenzo Nibali. Invece ci si è limitati a fare l’andatura, e nemmeno a passo troppo spedito, permettendo a diversi Astana di rientrare.
Molto meglio sulla seconda salita, con Cataldo ad imporre un ritmo altissimo, prima dello scatto di Uràn.

Rigoberto Uràn – Voto 10
Ha fatto quello che mi sarei aspettato da Henao. Attacco deciso e grande dimostrazione di forza. Ora dovrebbe essere l’uomo di punta della Sky, possibilissimo un podio per lui e non è da escludere che possa giocarsi il Giro.

Carlos Alberto Betancur – Voto 9
Non m’aspettavo che il ragazzo potesse reggere anche su pendenze così proibitive ed invece mi ha sorpreso in positivo. Peccato che a Cronometro vada davvero troppo piano per poter sperare in un futuro da protagonista dei GT.

Benat Inxausti, Robert Gesink & Michele Scarponi – Voto 5
Erano i principali outsider, chiamati a confermarsi come possibili contendenti, ma oggi sul tratto più duro non hanno retto il passo dei migliori. Probabilmente si giocheranno un posto tra i primi 10, ma non li vedo in grado di arrivare sul podio tra due settimane.

Vincenzo Nibali – Voto 7.5
Resta da solo nell’ultimo tratto, ma è bravissimo a non crollare sotto i numerosissimi attacchi degli avversari, nonostante qualche problema meccanico. Limita i danni da Uràn e vince la volata per il terzo posto, ma è chiaro che non si tratta di una Maglia Rosa inattaccabile.

Cadel Evans – Voto 7+
Molto bravo Cadel Evans, che resiste su pendenze proibitive e resta aggrappato a Vincenzo Nibali. Forse è lui il vero antagonista dello Squalo, peccato che non sia riuscito a prendere gli 8 secondi di abbuono.

 Bradley Wiggins – Voto 3
Non riesce a stare coi migliori, e questa volta non c’è la scusa della discesa bagnata. Bravo a continuare ad andare al suo passo, ma dal favorito assoluto ci si aspettava molto di più. Ora farà da Gregario ad Uràn?

( Danilo Di Luca – Voto 8
Cosa mi tocca fare. Non voglio scadere nel qualunquismo, ma un trentasettenne con pochissimi giorni nelle gambe non dovrebbe riuscire a stare così tanto coi migliori in una tappa del genere. Spero di sbagliarmi, ma per ora ci sta il più classico dei “bravo lui”. )

Carmine D'Amico:
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