Categoria: Speciali

Tutto ciò che non può essere racchiuso in un “semplice” sport: rubriche trasversali, idee dei nostri redattori, mondi che si intrecciano con quello sportivo e tanto altro ancora…

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Una recensione: Spingi me sennò bestemmio

Spingi me sennò bestemmio, di Marco Pastonesi Storie di ultimi: maglie nere, lanterne rosse e fanalini di coda. “Spingi me sennò bestemmio” è uno di quei libri che ti conquista già dal titolo, perché in quattro parole racchiude storie di un ciclismo che raramente si vede alla tv, ma che chi frequenta le strade sa riconoscere, respirare, intravedere, immaginare. Non bastasse il titolo (ed il suo sottotitolo, le storie degli ultimi) il resto ce lo mette il nome dell’autore: Marco Pastonesi è uno degli (ultimi?) grandi narratori di storie ciclistiche: in un mondo in cui ormai le immagini sono così...

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Dazn: benvenuti all’inferno

Quando arrivò la notizia che Dazn avesse acquisito i diritti per trasmettere l’NFL Game Pass sulla stragrande maggioranza dei tifosi italiani dell’NFL era scesa una piccola goccia di sudore lungo la schiena perché ormai, dopo l’acquisto 3 anni fa dei diritti per trasmettere la serie A di calcio, in Italia Dazn era diventato sinonimo di disservizio. Bisogna essere onesti però e dire che non tutti i disservizi dipendevano direttamente da Dazn ma che erano colpa anche di una infrastruttura di rete che non era pronta (e forse non lo è completamente neanche ora) a sopportare un carico del genere, complice...

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El dia menos pensado 3

Consiglio: il tempo di lettura stimato è di 3 minuti, se fate play sul video qui sotto, avete anche la colonna sonora che vi accompagna fino alla fine… El dia menos pensado è un viaggio all’interno di luoghi e di menti nuovi per l’appassionato. Ti porta sul bus prima di una tappa, in ammiraglia durante una monumento, in sala massaggi alla sera. Ti racconta tanto il ciclista quanto il direttore sportivo, dentro e fuori di sella, dentro e fuori di gara. È un dietro le quinte, è una sbirciata all’ingranaggio che fa girare tanto la ruota, quanto la testa delle...

Fabio Quartararo 0

Impepata di cozze: lo sport del weekend

Redattore R: Le soluzioni per fare ‘sto post, aza, sono due: o fai l’impepata de cozze, oppure fai il post alla “Ultimo Uomo”. E te dell’Ultimo Uomo non c’hai niente. Né la credibilità, né il talento documentaristico, né il team di sponsor alle spalle. Redattore A: Manco la grafica dell’Ultimo Uomo c’hai. Redattore C: Manco i follower. Redattore R: E quindi devi fare per forza l’impepata di cozze. Un post cioè verosimile metaforico da spacciare come storia universale. Redattore A: Noi, se vuoi l’impepata di cozze, in un weekend te la scriviamo. È incredibile come Boris riesca sempre a descrivere...

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Gioie e Dolori

No, non siamo tornati e per di più ci hanno tolto pure lo sport, tutto. In un mondo parallelo, dove noi non avremmo smesso di scrivere le nostre sciocchezze e dove non ci sarebbe stato questo virus a spazzare via le nostre abitudini (e purtroppo non solo), in questi giorni staremmo scrivendo a ruota libera su draft NFL, classiche del nord, avvicinamento olimpico, eccetera, eccetera, eccetera. Invece no, per superare questo isolamento, pur restando in casa, per renderlo meno duro di quello che già è e per distrarci dalle notizie più o meno nefaste che ci corrono incontro, noi come...

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Quel che passava lo sport

Siamo ai saluti. Questo sito chiude i battenti 6 anni, 2 mesi e 24 giorni dopo averli aperti. Nel mezzo ci sono stati 1239 pezzi pubblicati (praticamente uno ogni due giorni): non me lo sarei mai aspettato, ragion per cui invio un abbraccio virtuale a tutti i ragazzi e le ragazze che hanno contribuito a tutto questo. Volevamo essere una finestra, vabbè un oblò sul mondo dello sport e pur se da un punto di vista piuttosto limitato speriamo di aver regalato qualcosa a chi è passato di qui ed ha speso quei 4 5 minuti a leggere di tanto...

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CROSSFIT Games 2018 tra sorprese, conferme e certezze

Era chiaro già dal secondo giorno come sarebbe andata a finire, almeno per i primi posti maschile e team mentre per le donne ce ne stavamo facendo un’idea. C’è da dire che per un attimo la classifica femminile ha visto in testa Laura Horvat, 21 anni dall’Ungheria con un passato da scalatrice. Fino al Battleground ha dato l’impressione di poter conquistare il titolo pur essendo rookie (36 punti di vantaggio sulla campionessa uscente in quel momento). Poi sono arrivate le sfide alla vecchia maniera e sia il CLEAN & JERK SPEED LADDER e che il FIBONACCI le sono stati fatali...

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Crossfit Games 2018: Preview

Si prospetta una settimana di divertimento. Per quello che ci è dato vedere dai suggerimenti pervenuti sino ad ora le prove saranno molto originali: quella che più di tutte incarna la novità, lo spirito americano e il leitmotif del Crossfit è Battelground. Vorrei spiegarvelo, ma per fortuna è uscita una dimostrazione del team demo che ci fa capire di cosa si tratta. In pratica vengono messi insieme la corsa ostacoli dello scorso anno e il Murph, introducendo il salvataggio di un commilitone (manichino), questo avverrà venerdì: ma attenzione che i games iniziano Mercoledì primo Agosto! Andiamo con ordine: Mercoledì il primo...

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2006 – Il cielo sopra Berlino

Febbraio 2006. A Bruges si gioca l’andata dei sedicesimi di finale della Coppa Uefa, la Roma di Luciano Spalletti, dopo essere giunta seconda nel girone eliminatorio, si gioca l’accesso al turno successivo con il ritorno all’Olimpico. I belgi passano in vantaggio. Il pubblico accompagna l’esultanza dei propri beniamini mentre, dagli altoparlanti, per festeggiare la rete dei padroni di casa, fuoriesce un riff molto basso e ritmico subito accompagnato da secchi colpi di batteria che sembrano accompagnare una marcia di lotta tribale. I tifosi della Roma ascoltano con interesse il pezzo e ai due gol dei giallorossi, si prenderanno gioco degli...