NFL in Pillole 2022 – Week 1: Overreaction Week

Passano i secoli, passano i millenni, passano gli uomini che si alternano ai governi…ma una cosa resta sempre la stessa: la week 1 è l’overreacion week.

Uno vede il link sui social delle pillole di QCP e subito: “aaaaaah ma allora siete tornati pure con la pillole?!”, “Era ora”, “Evviva evviva, “Hip Hip..URRA’ per Angy!!”, invece no! Mo’ vediamo se le facciamo tutte le settimane, intanto godiamoci quello che abbiamo scoperto da questa week 1 2022, prima che sia tutto smentito a partire da settimana prossima.

Come ormai d’abitudine il season opener del giovedì ha visto in campo i campioni in carica (succede così dal 2004, unica eccezione il 2019), quello che non è abitudine è vedere i vincitori dell’anello uscire sconfitti: prima di questa stagione era successo solo altre tre volte in questo lasso di tempo (2012 Giants, 2013 Ravens, 2017 Patriots)

Primo tempo di Josh Allen? Dink&Dunk spudorato, non l’ha fatta viaggiare mai più di 5 yard in pratica ed è stato anche graziato dai Rams molto poco efficaci nello sfruttare i turnover.

Poi il secondo tempo Stafford ha continuato sulla falsa riga del primo (questa tendenza ad andare overthrown in partite in cui non sente bene il timing con i compagni c’era anche l’anno scorso), mentre i Bills, hanno aperto un po’ di più il loro gioco: no contest.

Un abbraccio a James Cook (fratellino di Dalvin), 3 snap, 1 portata, 1 fumble, ci rivediamo settimana prossima. Abbiamo visto debutti NFL più semplici.

Poi è arrivata la domenica, la domenica (ed il lunedì) dei kicker:

-Lutz (NO) per la vittoria dalle 51.
-McPherson che sbaglia l’XP per chiudere la partita e poi un altro errore decisivo all’OT dalle 29 (!!)
-Sorpasso e controsorpasso negli ultimi 73 secondi di partita firmato Pineiro (CAR) e York (CLE)
-Bullock (TEN) sbaglia il calcio per la vittoria
-Maher (DAL) è l’unico che mette punti per i Cowboys
-Il calcio tentato per la vittoria dalle 64 di McManus nel MNF (la potenza c’era pure…)

Per alcuni Atlanta è una delle squadre più scarse della lega (tra questi alcuni non il sottoscritto, ma sicuramente i bookmaker): non è sembrato così per 50 minuti.

Poi è salito in cattedra il professor Jameis: 1 incompleto (spike o intentional grounding* esclusi) negli ultimi 3 drive fatti solo di lanci. Jarvis Landry è già il suo nuovo miglior amico.

*Abbiamo imparato che se fai uno spike a cronometro fermo, è comunque un intentional grounding: ha senso effettivamente, ma non ci era mai capitato: Jameis unico, in tutto.

A proposito di “migliori amici”, Cordarrellone Patterson resta il miglior amico dei suoi fantasy owner (e chissenefrega, direte giustamente voi), ma soprattutto dell’attacco dei Falcons, dove comunque potrebbe salire forte in corsia esterna Drake London: qualcosa si smuove in Georgia.

Winston: 0 intercetti.

Falcons: 1 vittoria buttata, bastava uno snap non maltratto ed una yard conquistata. Ultimo minuto atroce per i tifosi di Atlanta.

49ers vs Bears: una squadra con tante certezze tranne nel QB vs una squadra che ha certezze (potenziali) solo dal QB e che cerca tutto il resto. Chi ha vinto? La pioggia.

Non è stata una bella partita, ma a Chicago negli ultimi anni di partite brutte ne hanno viste e vinte a manciate. Segniamo +1.

Trey Lance è stato tatticamente, nel bene e nel male, quello che ci si poteva aspettare: forse ad un livello leggermente sotto come prestazione.

La partita era però in qualche modo incanalata verso un binario che in una realtà parallela si sarebbe conclusa con un sole splendente su Chicago e un 17-10 per i 49ers. Poi c’è stato l’evento che devia il corso degli eventi, un po’ come quando Biff Tannen porta nel passato l’almanacco con i risultati sportivi al sé stesso giovane: qua l’almanacco è il big play su gioco stra-rotto con cui Fields pesca Pettis sul profondo e cambia tutto.

Nella nuova realtà poi ritorna a piovere e finisce 19-10 per i Bears.

E siccome il destino è cinico e baro, a volte anche un po’ stronzo (direbbe un tifoso di San Francisco): il Pettis di cui sopra non è un omonimo del Dante Pettis secondo giro 49ers al draft 2018, è proprio lui in persona: 1 target, 1 ricezione, 51 yard, 1 TD: anfaaameeee, anfamone.

Abbiamo rischiato non uno ma addirittura due pareggi: quello sventato a Pittsburgh ha un nome, un cognome ed una nomea evaporata ben distinta. Evan McPherson: “Well, looks like we’re going to the AFC Championship Game.”, su questa frase si è costruito una instant epopea che sull’XP sbagliato all’ultimo secondo dei regolamentari ha vacillato. La stessa epopea che poi sul FG dalle 29 (!!!) sbagliato nel secondo drive dell’OT se ne è andata definitivamente. Sic transit gloria mundi.

Anche se c’è da dire, a sua parziale discolpa, che a fine primo tempo aveva piazzato un calcio dalle 59 con relativa facilità, mentre i due errori sono stati viziati dalla presenza in campo del LS di riserva, il second string TE Mitchell Wilcox. Long snappers are people, too.

Ha stato il long snapper.

Gli Steelers, che erano parsi in controllo per tutta la partita, non sono stati mai capaci di azzannarla: colpa soprattutto di un running game (ancora!) deficitario e in generale di un attacco da pochi alti e molti bassi (anche se qualcosa si è visto, e Trubisky non ha subito la pressione della linea dei Bengals)

Alla fine devono ringraziare un Minkah Fitzpatrick ispiratissimo, ed in generale una difesa sugli scudi, guidata da una pass rush capace di far venire potenti mal di testa a Burrow: 7 alla fine i sack subiti, conditi da due fumble e 4 intercetti.

Joe Burrow primo lancio: sack; secondo lancio: pick six; ha preso botte per tutta la partita, non ha cambiato di una virgola il suo approccio al gioco: cocciuto? Incosciente?

Non sappiamo quale sia il parco giochi più bello nei pressi di Detroit, ma di sicuro quando i cittadini di Mo-Town vogliono andare sulle montagne russe, negli ultimi anni sotto Dan Campbell, niente è meglio di una partita dei Lions.

Getto subito la maschera: avevo molto hype su questa partita perché si scontravano due squadre che secondo me possono fare tra il bene ed il benissimo quest’anno (per Philadelphia lo dico con un pizzico d’invidia, in quanto tifoso Cowboys) e che al tempo stesso hanno aspetti molto interessanti: sinteticamente, la crescita di Hurts come QB e quella di Dan Campbell come HC.

Questa partita da questo punto di vista ha dato qualche risposta in più per il QB, mentre per l’HC abbiamo visto andamenti e finali un po’ troppo simili a quanto visto l’anno scorso.

A proposito di cose viste o meglio non viste l’anno scorso: toh, guarda, un touchdown di Miles Sanders!! Non succedeva dal 27 dicembre 2020.

Momento di culto della partita di Detroit? TD di Amon-Ra. 2 minuti più tardi, a Chicago: TD di Equanimeous. La famiglia St. Brown, un dono inaspettato al football NFL.

Peraltro la ricezione del WR dei Bears è stata l’unica della sua partita.

È o non è la overreaction week? Allora: i Patriots non ne vinceranno più di 6. Mac Jones non sarà titolare nella la overreation week del 2023.

Per i Dolphins invece aspettiamo avversari più significativi per esporci. Di certo Tyreek Hill si è già inserito nel sistema offensivo di Miami: 12 target.

Esiste una squadra più scarsa dei Jets? No.

Mai in partita nemmeno contro dei Ravens per nulla ispirati, che però forse hanno visto sbocciare Duvernay (finalmente…cuore longhorn).

Chi non sboccia è Trevor Lawrence! Al rogo! Bust! Scherzi a parte, una partita un po’ sulla falsariga delle sue prime partite dell’anno scorso. E questo non è un bel segnale. Manca dei TD lui, gliene perdono i compagni e Jacksonville non vince una partita anche vincibile.

I Jaguars ono giovani, inesperti, alti e bassi, errori marchiani, ma non sono il disastro che erano pochi anni fa e non c’è Meyer: fiducia.

I Commanders sono l’unica franchigia imbattuta nella loro storia (1-0) e fanno giocare il Rookie dell’anno (o almeno della week 1), Jahan Dotson, l’offensive player dell’anno (o almeno della week 1), Antonio Gibson ed il comeplayer dell’anno (o almeno della week 1), Carson Wentz. Pazzeschi!

La week 1 ci ha regalato anche Psycho Baker al suo meglio!

Il QB ex Sooners che vive per l’87,34% di garra e temperamento trova la squadra che l’ha tradito, scaricato (per un malandrino…) e si trova quindi nella migliore&peggiore delle situazioni per lui: rivalsa e voglia di strafare si alternano nella sua partita, il risultato? Una sconfitta, preventivabile ma che è anche sembrata evitabile ad un certo punto*.

*”Certo punto” = a 73 secondi dalla fine quando è arrivato il primo (ed unico) vantaggio Panthers della partita. Durato però solo 65 secondi.

Non parliamo di partite che finiscono in pareggio. Spiace per i tifosi Texans e Colts arrivati a leggere fin qui.

…però l’AFC South riesce a non vincere nessuna partita alla prima settimana nonostante due squadre giocassero contro…

A proposito di vittorie e division: alzi la mano chi poteva prevedere che l’attuale classifica della NFC West…

Chiefs – Cardinals è stata una partita che si è giocata solo per il fantasy: stat padder ovunque. Ma Pacheco da dove è spuntato fuori? Oltre che dalla banter era interista?!

Se il buongiorno si vede dal mattino, l’impressione è che Daniel Jones è il solito pasticcione con talento limitato, ma Daboll ha le idee chiare su come far girare questo attacco e quanto (tanto) passa per le capacità atletiche di Saquon Barkley.

E poi a noi che amiamo le scelte di coraggio è piaciuta da matti quella conversione da 2 punti per andare a vincere la partita, piuttosto che rimandare tutto ai supplementari: you play to win the game! Avanti noi!

Head Coach rookie che vuole mandare un segnale alla squadra alla prima occasione utile? Daboll, lo spogliatoio è tuo.

Non sappiamo cosa ha visto Rodgers durante la partita, sappiamo quello che abbiamo visto noi: una delle sue peggiori prestazioni in carriera. Non siamo qui a fargli il funerale prima del tempo ma….

Non è se, ma quando: a che week Justin Jefferson supererà le 2000 yard ricevute in stagione?

Fino ad un anno fa i Chargers queste partite le perdevano. Occhio.

Non che non abbiano provato a perdere anche questa, ma è il proprio il fatto che non ci siano riusciti che fa drizzare le antenne, se già non lo fossero state.

Che l’attacco di Dallas fosse regredito si poteva immaginarlo, che fosse tornato all’età della pietra, stile “Super Fantozzi” proprio no.

OL male, ricevitori (undrafted titolari inclusi) male, QB da male (Dak alla peggior partita della carriera) a peggio (Cooper Rush time, visto l’infortunio alla male per Prescott che lo terrà fuori per 2 mesi). Qua siamo già “on to 2023 season“…

…magari senza McCarthy?

Perché oltre ad essere scarsi, sono anche indisciplinati: flag su flag.

L’anno scorso contro Tampa alla week 1 Dallas aveva perso lottando fino alla fine, una partita alla pari. Quest’anno Brady non ha nemmeno sudato, anzi, i Bucs, sprecando tante occasioni in attacco, hanno provato anche a tenere gli avversari in partita.

Ma è bastato un solo TD per chiuderla.

Russell Wilson riparte fuori da Seattle proprio a Seattle: i Broncos si trovano a giocare un 4th&1 ed un’altra situazione di goal line, corrono due volte, fanno 2 fumble. Come fai a non essere romantico con il football?!

0/4 in redzone, con 2 fumble e 2 FG, difficile vincere le partite così. Ok, anche i Seahawks non bene nelle ultime 20 yard.

Hackett alla prima da HC Broncos? Attacco rimandato, gestione del cronometro bocciata, decisione su quel 4th&5 a 20″ dalla fine con 2 timeout e un FG da 64 yard e dopo aver visto il tuo kicker sbagliare ed essere “graziato” dal simpatico ice the kicker: oscena.

McManus in carriera sopra le 60 yard era 0/5 ed ora è 0/6, non che sia una sua colpa, ma appunto…

Non vedevamo un ex trattato in questa maniera dal pubblico che l’aveva tanto amato dai tempi del ritorno al Camp Nou di Luis Figo.

Geno Smith ha giocato come se fosse un QB, specie nel primo tempo. La faccia di Drew Lock (altro ex…) dopo il 13/13 del suo titolare era un mix tra stupore e “e mo’ quando gioco io?!”

Unsung hero del MNF? Siamo indecisi tra Nwosu Uchenna e Colby Parkinson, peschiamo il TE4 che fin qui a Seattle aveva ricevuto 7 palloni per 49 yard in 2 anni e chiude la partita con 2 ricezioni, 1 TD (il primo in carriera) e sostanzialmente raddoppia le yard ricevute (43).

Il suo TD a fine secondo quarto è anche l’ultimo TD della partita…

azazelli

Da giovane registravo su VHS tutte le finali di atletica, mondiali ed olimpiadi, poi m'hanno cancellato il record di Donovan Bailey con Beautiful e mi sono dato al download. Vivo di sport, cerco di scriverne.

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