Dazn: benvenuti all’inferno

Quando arrivò la notizia che Dazn avesse acquisito i diritti per trasmettere l’NFL Game Pass sulla stragrande maggioranza dei tifosi italiani dell’NFL era scesa una piccola goccia di sudore lungo la schiena perché ormai, dopo l’acquisto 3 anni fa dei diritti per trasmettere la serie A di calcio, in Italia Dazn era diventato sinonimo di disservizio.

Bisogna essere onesti però e dire che non tutti i disservizi dipendevano direttamente da Dazn ma che erano colpa anche di una infrastruttura di rete che non era pronta (e forse non lo è completamente neanche ora) a sopportare un carico del genere, complice anche un’informatizzazione del cliente italiano non di primo livello ed una vastità di device da supportare non irrilevante.

Però Dazn è comunque un colosso a livello mondiale per quanto riguarda la trasmissione in streaming di eventi sportivi, e l’acquisto dei diritti del Game Pass per 10 anni faceva presupporre un impegno mica da poco e una volontà di aggredire alcuni mercati (UK, Germania, Francia, Messico) dove l’NFL è molto seguita e poteva funzionare da grimaldello per altri sport.

Chi scrive era stato già abbonato per alcune volte con Dazn, per brevi periodi, e non aveva avuto troppi disservizi, forse perché segue una squadra che non è un top team o perché, causa lavoro e conoscenze acquisite, ha cercato sempre di avere a disposizione un’infrastruttura di rete di buon se non ottimo livello. Certo, non sopportavo e continuo a non sopportare la User Interface delle app di Dazn che trovo, come molte altre simili (grazie Netflix per aver portato la mania dello scorrimento orizzontale eh) confusionaria, farraginosa da utilizzare e portata sempre più verso l’utente di livello basso senza tentare di accontentare anche quello più evoluto o smaliziato (perché la funzione di ricerca è così invisa ai moderni UI e UX designer?), ma alla fine sono cose che si possono superare o comunque con cui si può convivere.

Poi arriva la prima mail di marketing a riguardo…. direttamente da Dazn Italia…e come si apre? Con la scritta “Superbowl” in bella vista e dopo più volte utilizzata nel testo. Ora, è vero che io sono fissato su questo e probabilmente, anzi togliamo il probabilmente, chi è nei gruppi whatsapp dove si parla di football non sopporta più l’argomento, ma non ti puoi presentare con uno strafalcione del genere (ok, l’errore è stato corretto nelle mail seguenti, probabilmente per intervento di una persona interna a cui è stato fatto presente l’errore).

Per certe cose viene data legittima difesa eh

Si avvicina la week 1 ed evidentemente anche nel marketing di NFL o di Dazn si capisce che c’è qualcosa che non va perché iniziano ad arrivare mail con un forte sconto sull’abbonamento annuale (anche se senza la possibilità di pagare a rate), e una di queste mail arriva anche a me. Sui forum e sui social si discuteva già di quello che si era visto durante la pre-season, dei vari disservizi, delle cose non ancora implementate e l’aria non era proprio positiva, ma in fondo è pre-season e a noi della pre-season NFL non frega nulla: decido di abbonarmi sfruttando lo sconto!

Entro nell’app e la mia ulcera inizia a farsi sentire perché la sezione NFL Game Pass di Dazn è un insieme di tutte le cose che più mi danno fastidio nelle attuali app di streaming video ed è scomparsa la grande utilità del vecchio Game Pass dove avevi solo ed esclusivamente il football senza altro di mezzo, ma alla fine calma, l’importante è il prodotto.

Arriva la prima partita della stagione, mi sveglio la mattina, apro l’app del tablet e clicco sull’immagine di Chiefs – Lions: parte il video degli highlights con sulla destra, in bella evidenza, il play-by-play della partita che comincia dalle ultime giocate! Ma che cos’è questa cosa? Si parla tanto di spoiler e poi sulla destra, la prima cosa che uno vede accedendo da un tablet o dal PC sono il play by play, le stats e il tabellino della partita che vuole vedere? Ma non c’è nessuno che abbia detto: ma questa cosa non conviene metterla opzionale al massimo?

Ideona: mettiamoci subito il play by play della partita partendo dalla fine!

Poi perché far partite come prima cosa gli highlights della gara? Perché non far partire il full event o almeno il condensed, anzi gli “Highlights completi”? Il condensed poi… già per adesso esce ancora tardi rispetto a prima, ma quella cosa forse migliorerà, ma perché arrivare fino a 48-50 minuti mettendo dentro replay inutili o intere parti tra uno snap e l’altro che non hanno molto interesse? Anche perché poi spesso salta qualche azione, sul finire della gara, che magari è molto più importante.

Tra l’altro è capitato di cercare di vedere qualche highlights: alcuni durano 5 minuti, alcuni 20, su Youtube, quelli pubblicati dall’NFL, in genere tra i 10 e i 12. Chi ci capisce qualcosa è bravo.

Quando metti il “full event” questo parte con alcuni minuti di vuoto: perché? Pare per evitare gli spoiler, infatti alla fine viene inserito anche tanto spazio “vuoto”. Bello no? Anche perché all’inizio c’è pure il countdown con quanti secondi mancano all’inizio e, addirittura, ci sono i marker che indicano l’inizio dei vari quarti di gioco che sono comodi per passare direttamente al punto in cui si vuole. E allora perché far apparire direttamente il play by play quando si apre un evento su tablet o PC? Però dai, almeno gli ossessionati dallo spoiler saranno contenti che la durata del video non gli suggerisca nulla sulla fine della partita. Poi arriva il Monday Night, Jets vs Bills, fai partire l’evento, ti posizioni sul video per far apparire la barra che mostra i marker dei vari quarti e noti che ce n’è uno in più!

Non ci credi, non ci puoi credere… ci vai sopra ed esce proprio la scritta “Tempi supplementari”! Ti cadono le braccia.

Nascondiamo gli spoiler, però facciamogli vedere che sono andati all’OT, così li disorientiamo!

Altra cosa, ve lo ricordate il play by play? Mi è capitato, durante il re-watch di una partita, di voler rivedere una giocata. Beh…dai, almeno sfrutto il play by play e la trovo subito no? Ok, mi metto a scorrere l’elenco, arrivo al punto…eccolo! 

Clicco….non clicca. 

Ri-clicco….non ri-clicca.

Perché non è cliccabile. E’ inservibile quindi.

Mi sale un sospetto, ma voglio rimanere fiducioso.

Arriva il giorno degli All22, dei coaches film, li hanno anche pubblicizzati in una delle 5-6 email che hanno mandato dal giovedì in cui è iniziato il campionato. Apro il video: non c’è l’elenco dei giochi! Quel play by play che qui servirebbe eccome (anche se comunque dovrebbe essere cliccabile) non è neanche previsto. Come si fa quindi a trovare uno specifico gioco dato che generalmente il tabellone negli All22 non si vede e ad andare avanti o indietro a furia di 30 secondi non si capisce nulla? T’attacchiarc**** direbbero a Roma.

Poi è arrivata la chicca: il Sunday in 60. Programma molto apprezzato (non sono uno di quelli) che ripropone in circa 60 minuti, un’ora quindi, tutto quello successo nella giornata NFL. Quello proposto da Dazn è stato invece in Sunday in 60 secondi, con un montaggio ansiogeno con alcuni tratti velocizzati per fare stare una singola azione di ogni partita in questo minuto mentre in basso scorreva un testo che non si riusciva neanche a leggere molte volte. Se è stato un tentativo di trollare i cagacazzi tifosi NFL chi l’ha pensato merita una standing ovation, il fatto che poi è rapidamente scomparso e poi è apparsa la versione giusta da 60 minuti fa pensare invece ad un semplice errore: peccato.

Personalmente non ho avuto problemi particolari durante la diretta, la qualità video è stata buona, anche su smart Tv da 65 pollici, ma ogni volta che provavi a cambiare partita o ad andare su Redzone non era come bere un bicchier d’acqua perché la prima cosa che ti propone sotto un video sono sempre degli highligths di calcio (di cui non avendo l’abbonamento specifico me ne faccio il giusto), e devi anche stare attento a cosa clicchi perché nel calderone ci sono anche le partite di NFL con il commento in italiano che però non puoi vedere con l’abbonamento del Game Pass ma sono con quello Dazn normale, e quindi puoi subire un attacco di cuore al messaggio “Il tuo abbonamento non permette la visione di questa partita”.

Insomma, è passata una settimana e già sono pentito dell’abbonamento fatto, e non ho neanche nominato il fatto che una grande comodità che aveva il tifoso NFL da Game Pass era quella, nei giorni successivi alla partita, di poter vedere  il video già tagliato di tutte le pause commerciali senza dover ogni volta cliccare sul pulsante +30 sec e che ora è invece sparita (unica cosa positiva del tasto +30 è quella che lo devi cliccare meno volte rispetto al +10 di prima, ma per il resto causa solo frustrazione perché il 90% delle volte che lo premi per cercare di velocizzare la visione ti fa saltare uno snap).

E se tra le tante cose che non vanno alcune sono abbastanza facilmente migliorabili e su alcune ci si può anche adattare, la cosa che lascia maggiormente delusi è la sciatteria con cui sembra Dazn si sia affacciata ad un ambiente che è, diciamolo pure, pieno anche di cagacazzi che però spendono un bel po’ di soldi per usufruire di un prodotto che negli anni aveva raggiunto un ottimo livello.

In fondo non dovevano inventare nulla di particolare…dovevano solo copiare quello che già c’era, ma purtroppo con le grandi aziende spesso funziona così e tendono ad entrare con la stessa delicatezza di un elefante in una cristalleria.

E state tranquilli che i tempi d’intervento di una società di queste dimensioni non sono veloci, anche giustamente eh, e quindi alcune cose ce lo porteremo dietro per molto tempo. Nel frattempo cercheremo di capire come cercare una specifica partita (mettere un filtro sulla week rovinava troppo l’interfaccia no? fare in modo che i coach films siano all’interno di una stessa partita e non un video a parte anche no?) sull’app, promettiamo di non maledire ancora il primo che sviluppò l’interfaccia orizzontale e cercheremo di non far infiammare ancora la nostra ulcera. Se poi i 49ers vinceranno ci dimenticheremo di tutto questo e anzi… se per farlo dovremo sopportare ancora Dazn…

PS: chi scrive è un ingegnere informatico che ha sviluppato una certa esperienza, diretta ed indiretta, su diversi dei temi trattati e quindi spero che leggiate questo pezzo non pensando che l’abbia scritto solo un cliente insoddisfatto e cagacazzi, anzi la mia solidarietà va a quegli sviluppatori a cui vanno i nostri improperi e che magari hanno dovuto solo seguire le indicazioni di designer di interfacce che magari semplicemente non conoscevo il tema, perché banalmente la maggior parte degli errori che si verificano in queste situazioni è che gente che non conosce a sufficienza un argomenta si trova a decidere cose su quell’argomento.

angyair

Tifoso dei 49ers e dei Bulls, ex-calciatore professionista, olimpionico di scherma, tronista a tempo perso, candidato al Nobel e scrittore di best-seller apocrifi. Ah, anche un po' megalomane.

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Una risposta

  1. Alberto ha detto:

    Anche peggio se hai bisogno di assistenza amministrativa; ho aggiornato il metodo di pagamento come richiesto via mail, ma dalla week 1 impossibilitato a fruire del servizio nonostante sia stata addebitata la prima rata relativa all’abbonamento sottoscritto.
    Servizio clienti che definire pessimo è un eufemismo…….. ti fanno parlare in chat con operatore straniero. verosimilmente extraUE (Albania) che utilizza programma di traduzione simultanea, il problema ad oggi non è stato risolto ed ogni volta che entro nella chat dell’assistenza, viene fornita una risposta diversa (siamo passati dal lei non ha pagato a …….deve riaggiornare il metodo di pagamento).
    Se provi a chiamare il numero dell’assistenza clienti presente nel sito, ti rispondono anche in questo caso dall’Albania.
    Se chiedi di parlare con un operatore dall’Italia ti dice che non può risolvere il problema, perchè c’è una chat on line di assistenza dedicata.
    E’ dalla prima week che combatto con questo sistema di un’inefficienza sovrumana senza soluzione.
    Probabilmente fino a quando il servizio sarà fornito da DAZN non rinnoverò più Game Pass.

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