Championship Sunday – Preview

Jacksonville Jaguars (#3) at New England Patriots (#1)

Patriots Offense vs Jaguars Defense

L’attacco di New England ha ben impressionato contro i Titans, sicuramente più della difesa dei Jaguars contro gli Steelers, anche se c’è da dire che i 42 punti subiti non dicono tutto di una prestazione che comunque è stata più che dignitosa, visto anche solo che ha aiutato a produrre ben 14 dei 45 punti messi a tabellone. Inutile stare a parlare di Brady e della sua capacità di vivisezionare ogni tipo di copertura. Impensierisce un po’ la ferita alla mano subita in settimana che ne ha limitato la partecipazione agli allenamenti, ma la presenza del QB in un injury report ci rimanda più a favole esopiane che a reali potenziali assenze nel conference game di domenica.

Molto dipenderà da quanto i LB dei Jaguars riusciranno a limitare Gronkowski e i RB in uscita dal backfield: la copertura del TE in particolare è sembrato un punto debole contro l’attacco degli Steelers, anche se in tutta la stagione hanno concesso solo 5 TD (top 10 della lega) ed una media di 45 yard a partita (più vicini alla vetta, 37 di Carolina, che al fondo, 64 di Oakland).

Occhio però al lavoro di Dion Lewis e soci: ci aspettiamo un loro utilizzo senza vergogna da parte di Brady, che potrebbe chiudere vicino ai 60 dropbacks, considerando che gran parte del gioco di corsa dei suoi Patriots si misura soprattutto in screen e simili.

Certo, Coughlin conosce qualche trucco per fermare Brady, primo tra tutti la pressione degli uomini interni della linea (chi ha detto Tuck?), e di sicuro i Jaguars hanno il personale giusto per poterci provare. Ci aspettiamo spesso Campbell interno, più 3-tech che 5-tech, visto che può creare missmatch molto interessanti per lui e per i compagni.

Jaguars Offense vs Patriots Defense

La difesa dei Patriots quest’anno, quantomeno statisticamente, si è piazzata in fondo alle classifiche, andando male sia sui passaggi (tanto) che sulle corse (un po’ meno). In più, l’assenza di grandi nomi in campo, e i diversi infortuni che hanno ridotto ancora di più la qualità media dei titolari e la profondità nei ruoli non sono stati un bel viatico.

I Jaguars invece sono stati, soprattutto sulle corse, un attacco più che buono, quasi ottimo. Fournette sembra essersi ripreso dal periodo di appannamento che ha vissuto alla fine della regular season, anche se è uscito anzitempo dalla sfida dell’Heinz Field e si è allenato limitatamente in settimana; sarà difficile non vederlo in campo. Certo, gli interessanti cambi di passo che TJ Yeldon può offrire rimangono tali solo in presenza del compagno di reparto, altrimenti rischiano di limitare un po’ la dimensione dell’attacco dei Jaguars.

Sarà importante, come sempre, limitare il lavoro di Bortles: non è un caso che per vincere due volte all’ Heinz field sono stati necessari (più che sufficienti) solo 20 passaggi. Mai come in questo caso, less is more

New England vince se…

…Brady riesce a vivisezionare la difesa dei Jaguars da subito, con passaggi veloci e ben distribuiti, e se Gronkowski domina la LOS come da par suo. Mai come in questo caso, l’attacco è la miglior difesa: drive lunghi, sempre finalizzati e mistake-free.

Jacksonville vince se…

…la difesa riesce a portare pressione dall’interno e quantomeno a guadagnare buone posizioni di campo per l’attacco, che fresco e con poco campo da percorrere rischia di essere devastante per una controparte incerottata come quella dei Patriots.

….e Tom Brady

Minnesota Vikings (#2) at Philadelphia Eagles (#1)

Eagles Offense vs Vikings Defense

L’aggiunta forzata di Foles al posto di Wentz ha costretto Philadelphia a cambiare il suo modo di interpretare l’attacco. Nel complesso il reparto ora produce meno punti, ma, a giudicare quanto visto domenica, di certo non è uscito dallo scacchiere. Ci vuole più concretezza in red zone e soprattutto più costanza dal punto di vista del running game, ma nel complesso le RPO e i giochi di rapida lettura che hanno irretito la difesa dei Falcons sono una buona base dalla quale ripartire.

Ajayi e Blount dovranno entrare presto in partita e restarci il più possibile. Doug Pederson dovrà mixare il loro gioco con quello di Foles chiamato ad improvvisare il meno possibile e mascherare la sua difficoltà di andare sul profondo. La difesa dei Vikings probabilmente è più completa di quella degli Eagles e viene da un test molto più probante nel Divisional Weekend, però forse ha meno picchi considerando le perfomance reparto per reparto.

Sarà fondamentale per loro recuperare la safety Sendejo e farlo quanto più vicino possibile al 100%. Avere lui in deep coverage (che verosimilmente non sarà nemmeno molto testato da Philadephia) e poter sguinzagliare Harrison Smith in giro per il box potrebbe fare una gran differenza da questa parte della palla.

Vikings Offense vs Eagles Defense

Il front 7 di Philadelphia è la vera forza di questa squadra, in particolare la linea difensiva è (secondo me) reparto per reparto quello più dominante di tutta la NFL. Molto di questo matchup passa attraverso le prestazioni di Cox che ha le abilità per distruggere la linea offensiva dei Vikings (peraltro in stato di ricomposizione per via degli ultimi infortuni) dal centro e trascinare con la sua potenza tutto il resto.

Keenum ha dimostrato più volte di trovarsi molto a suo agio con una tasca pulita e di andare molto fuori giri quando invece messo in pressione. Qui Philadelphia deve costruire il suo successo: grandissima pressione con la linea, senza bisogno di troppi blitz, facendo girare molto tutti i talenti a disposizione, per mascherare una secondaria che altrimenti tende a diventare troppo appariscente sia nel bene che nel male.

Correre e bene nei primi down con Latavius Murray sarà fondamentale, la sensazione però è che non sarà molto facile. Ecco che allora si chiederà l’ennesima partita monstre al duo pirotecnico di ricevitori Thielen e Diggs.

Philadelphia vince se…

Prende possesso del backfield avversario (ha tutte le potenzialità per farlo) e costringe Keenum a dover forzare sul profondo. Manda in confusione il front-7 con la sua varietà di corse.

Minnesota vince se…

Toglie a Foles le RPO ed in generale lo costringe a letture più profonde. Ha da Murray una partita solida e riesce a non abbandonare il proprio running game. Contiene in qualche modo la pressione nel centro della linea.

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