Europilloloni – Day 3: Da Taranto è tutto, linea allo studio!

Non è stato facile seguire l’Europeo in questa prima caldissima domenica di giugno: quello che ci ha distratto in parte lo potete immaginare (la spiaggia, il pranzo domenicale, il Roland Garros…), in parte decisamente no.

Si parte con gli inglesi, questo dovrebbe essere il loro Europeo, come d’altronde è (ma non è) da una 20ina di anni: “Ancora con questo it’s coming home, ma non l’hanno capito che porta sfiga”, “speriamo nel loro solito psicodramma, dai”

“Queste sono le classiche partite in cui iniziano a poterci essere gli scarsoni che fanno 3 gol per sbaglio e vengono comprati dal Real Madrid poi a 60 milioni”, “Se non fosse che la Croazia ha gli stessi giocatori da 15 anni potrebbe pure essere”

C’è sempre un po’ d’Italia in ogni situazione: “Ah ma arbitra Orsato?” Seguono apprezzamenti soliti alla classe arbitrale italiana.

Ancora non ci siamo abituati al pubblico, Wembley si fa sentire: “20mila inglesi fanno più bordello di 80mila italiani allo stadio”, “20mila croate fanno più bordello di 80mila inglesi”, “Sì però loro hanno le wags“! Meglio di un carro di buoi.

La partita comunque si lascia guardare, ma Adani divide: “Rimpiango Eraldo Pecci“, “Su Sky ricordano che c’è anche un po’ di Italia nel titolo di quest’anno dell’Atletico Madrid”, “Suarez?”, “Per come conosce l’italiano dici?”

Il problema del primo (e poi unico) gol della partita è che arriva durante il tie break del primo set della finale di Parigi. Chi l’ha visto? Sofascore dice Sterling. Dice pure bell’azione. “Phillips mi piace un sacco”, “Questo Phillips mi sembra di averlo visto da qualche parte…”: consiglio di visione, per chi ha Amazon Prime, “Take us home”, documentario sulle ultime stagioni del Leeds, passate poi nei commenti a ringraziarci, con calma.

“Palo di Kane”, “di faccia….”

Ecco, fin qui pare un normale pomeriggio di pillole europeo, poi tutto cambia: “Sentivo dei cori da casa mia”…..

…ed all’improvviso Europilloloni goes to “il calcio della gente“. “Giocherebbero a Lavello, non so dove sia”, “Basilicata, se vincono salgono in C”, “Boh, qua hanno invaso il bar centrale, non capisco, non mi pare che Carpi si trovi sulla statale Taranto-Potenza”, “Stanno pure perdendo, ultras Lavello tutta la vita”.

Da questo momento in poi non esiste più Euro2020, non esiste più Djokovic-Tsitsipas, c’è solo l’ultima giornata del Girone H di Serie D. È un mondo parallelo.

“Si rischia una serie di suicidi di massa a Taranto”..e pure a Carpi. “Ricordo il glorioso Taranto di una decina di anni fa che perse 4 finali playoff di fila per salire in B o robe simili”, “Sì e mi sa che c’era di mezzo Ermanno Pieroni, servirebbe un documentario su Ermanno Pieroni”, “Su Google se cerchi l’ultima notizia è questa Ermanno Pieroni arrestato: la notifica ​gli arriva in ospedale dove è piantonato“.

“Attenzione vi interrompo da Picerno…pareggio inaspettato del Gravina”, “Basta un gol del Taranto per salire”, “Picerno ancora primo?”, c’è animosità….

Ma noi siamo preparati su tutto: “Picerno che se non erro l’anno scorso è salito pagando tutti (Disclaimer: intendiamo pagando un sacco di calciatori forti per fare la squadra)”, “Insider?”, “Che poi in genere il Taranto sale di categoria e poi fallisce”, “Insider salentino!”

Si ma non distraiamoci! “Attenzione.. Pareggio del Taranto a Lavello: Gaston Corado“, chi?!?!? “Gaston Corado!!”, “Pittaresi intanto sbaglia un rigore in quel di Picerno.. Nn so se stasera tornerà a casa…”, serious bussiness! “Quindi Taranto secondo?”, “PRIMO! Ha segnato proprio ora…”, “Abbiamo anche il video….”

Siamo dentro la notizia!

“Attenzione, pareggio del Lavello!”, “Godo“

“Silenzio incredibile“, “Non hai avuto il coraggio di gridare Forza Picerno!”, “La stanno vedendo su uno streaming che ogni tanto salta”, “Ma chi la trasmette?”, “ESPN Player probabilmente”, “Altro che SuperLega: Lavello-Taranto in un bar a Carpi, quanto romanticismo in così poche parole?!”

“Gente che scrive nelle chat di aver mollato il Roland Garros per seguire gli aggiornamenti da Lavello”, “Uno ha appena urlato: io non sapevo neanche dove cazzo era Lavello“, “Lo streaming continua a saltare, uno ha gridato: è tutto inutile”: notizie dal fronte.

All’improvviso arriva a più ondate il gol del Taranto: “Il boato cresce dopo perché c’è uno spoiler, il telefonino di uno è più avanti”

Questa cosa è meravigliosa, cioè attorno a te c’è gente che esulta, ma tu no, tu non ti fidi, esulterai solo quando lo vedrai sul tuo telefonino. Siamo tutti delle isole. Quel soldato giapponese sarebbe fiero di noi.

Ma non è la cosa più meravigliosa, è un crescendo rossiniano. Ad un certo punto passa la moglie di Erasmo Iacovone, copincolliamo da Wikipedia: “Poco prima dell’una di notte del 6 febbraio 1978 la sua automobile, una Citroën Dyane, fu violentemente speronata da un’Alfa 2000 GT il cui guidatore, il giovane Marcello Friuli, procedeva a fari spenti perché inseguito dalla polizia, essendosi appena reso responsabile del furto del veicolo. Nell’impatto Iacovone fu sbalzato fuori dal parabrezza e ucciso.” Iacovone che giocò tra le altre sia a Carpi che appunto a Taranto:

“Si ma….quanto manca?!?!”, “2-3 Taranto, qua è saltato il segnale, ormai cantano e basta”, “Dai almeno ti offriranno da bere alla fine”, “Dubito, stanno chiedendo proprio ora alla barista se lo offre lei…”

“Da Taranto è tutto, linea allo studio”, professionale fino alla fine!

“In giro per Lecce c’è un ragazzo con la maglia del Taranto”, “Dici che era meglio il lockdown?”

“Come sta andando Austria – Macedonia?”, “Si dice Macedonia del Nord!”, “Ok, come sta andando Austria – Macedonia del Nord?”, ma che senso ha ora tornare a guardare il calcio? “Ha appena segnato Arnautovic, insultando poi tre quarti della palazzina sua”

Insomma siamo già ad Olanda – Ucraina: “Ucràina o Ucraìna?”, “Qualcuno sa se l’Ucraina ha tenuto la maglietta con la Crimea o se la Uefa lì ha convinti a levarla?”, “L’hanno tenuta, dichiarando un attacco con 3 armate”, “No, credo gli abbiano imposto di toglierla”, “Peccato…”

Certo non è Taranto-Lavello al bar di Carpi, ma “questa partita si lascia guardare”, “al 20esimo gli schemi sono già saltati“, “Ma solo a me sembrano messe in campo a cazzo ste due squadre?”, “Quello è il bello, se no sai che noia…”, “Giusto, facciamo alla Boris!”

Dinastie: “Ma Blind quanti anni ha? Me lo ricordo nell’Europeo del 1992″, “Quello era il padre”, “Sì ma tra un po’ giocherà pure il figlio del figlio”, come i Maldini. A proposito: “Ma Kluivert è ancora a Roma?”, “Sì, pare che a Mourinho piaccia”, “…e a Costanzo?”

“Mamma che schifo i contropiedi dell’Ucraina”, “Un tiro cazzo, uno: 12 contropiedi e manco un tiro in porta…”, c’è scoramento! Finisce il primo tempo, reti inviolate, inizia il secondo: “Ma credo che la chat abbia già dato tutto con il Taranto”

1-0 Olanda!! “Quanto dannatamente è forte Wijnaldum?”, “Portiere male qua…”, “Molto!”

2-0 Olanda!! “Ma non è fuorigioco?”, “Pare in linea”, “Vabbe ma è addosso al portiere”, “Allora rigore per il Milan”, per i fuorigioco però bisogna chiedere a Tardelli.

La partita ora oltre ad essere bella, ci fa vedere pure qualche gol: 2-1 #tiroAgiro anche per l’Ucràina (o Ucraìna), poco più del tempo di rimetterla al centro e fare due battute sul #tiroAgiro che arriva anche il 2-2: “bella la marcatura da dietro”, “che inculata”, “sagace anche il difensore che parte prima per tenere tutti in gioco”, la difesa dell’Olanda sulle palle da fermo è masterclass di De Boer.

Ma le emozioni ed i regali non sono finiti: “Che papera del portiere”, “Una monnezza sul tocco di piedi”, altro regalo per l’Olanda, che va sul 3-2 nella partita fin qui più divertente del torneo, certo non quanto Lavello-Taranto, ma bisogna accontentarsi.

“Oh, ma adesso inizia la Copa America, facciamo anche quella?”, “C’è il Brasile”, no…ve la risparmiamo. Ma questa domenica surreale, da Wembley a Taranto, passando per Carpi e finendo ad Ajax, va chiusa con un dilemma che accompagnerà il vostro lunedì: