Simposio al convento – Spunti dal draft NFL

Rilanciamo ed allarghiamo (con la new entry di Daniel “ride” Molinari) l’idea che aveva portato a discutere le prime mosse della free agency di quest’anno dando un rapido sguardo a quelli che sono gli argomenti più caldi derivanti dal draft andato in scena non più di una settimana fa.

Iniziamo dal primo giro: quale scelta trovate più intrigante e quella che vi ha convinto meno? E perché?

Rocky (@FedeTri86): Due scelte su tutte, che per motivi diversi mi sono piaciute più di altre. I New York Jets si sono visti “cadere addosso” alla scelta numero 6 quello che per diversi scout era considerato come il miglior prospetto in assoluto, Leonard Williams. Se ne sono altamente fregati dei loro need (la linea difensiva, sulla carta, non aveva certo bisogno di un’ulteriore prima scelta) ed hanno, giustamente a mio avviso, scelto il miglior giocatore disponibile. L’altra scelta che mi ha sorpreso in positivo è stata l’ultima, quella di Malcom Brown ai New England Patriots. In questo caso i Pats hanno coperto un need impellente (vista la dipartita di Vince Wilfork) con un giocatore che nessuno dava fuori dalle prime 20 scelte. Non mi sento invece di criticare particolarmente nessuna delle scelte di primo giro, forse l’unica che mi ha fatto storcere il naso è stata quella dei Carolina Panthers, che hanno scelto Shaq Thompson alla 25. Credo lo avrebbero potuto trovare anche ad inizio del secondo giro, l’ideale sarebbe stato fare trade down ed accumulare ulteriori scelte.

Una scelta che farà rizzare i capelli...ai QB altrui

Una scelta che farà rizzare i capelli…ai QB altrui

aza (@azazel81): Che si scelga per talento piace molto anche a me, per questo voglio nominare la scelta dei Falcons, ovvero Vic Beasley. Atlanta sono anni che è alla disperata ricerca di un pass rusher dominante, forse su Beasley dovranno lavorare un po’ sul peso e sulla tecnica, ma il pezzo grezzo su cui plasmare il giocatore è di primissima qualità. Sono pronto a giocarmi 10 euro su una carriera migliore rispetto a quella della terza scelta assoluta dei Jaguars, Dante Fowler Jr. Per il resto non ho capito molto la scelta dei Colts al primo giro, con Dorsett. E’ pur vero che TY Hilton andrà in scadenza nel 2016 e i Colts hanno talmente tanti giocatori di talento da rinnovare che è meglio premunirsi su più tavoli (il WR da Miami peraltro gli assomiglia molto), ma oltre a sembrare un giocatore un po’ monodimensionale, ha mostrato poco altro al college.

Angy (@angyair): parto da quelle che non mi sono piaciute e dico Colts, perché come dice aza non era proprio necessario andare a prendere un altro WR quando hai voragini da coprire in difesa, e Panthers perché non sono molto convinto del futuro di Thompson tra i pro (di Urlacher non ne nascono molti), mi piace molto la scelta dei Ravens che hanno pescato un WR (Perriman) che li potrà subito aiutare e Cooper ai Raiders perché questo è veramente tanta roba, ma per me la più intrigante è proprio quella di Mariota ai Titans perché sono sicuro che ha tutte le qualità e la voglia di lavorare per poter avere successo in NFL.

Ride (@brainwashed91): Mah, guarda trovo assolutamente fantastica la scelta di Ryan Mathews alla 12, ops, era un altro draft quello, eh? Parlando seriamente, inizio da ciò che non mi è piaciuta per nulla ovverosia gli Indianapolis Colts. Non voglio discutere del giocatore in se in quanto Dorsett pare avere con adeguati tempi di sviluppo le carte in regola per ben figurare in NFL. Non è solo un velocista che dall’atletica è stato prestato al football, ma il problema sono i Colts e Irsay/Grigson. Posso ben capire che fosse il giocatore rimasto più alto nella loro board e quindi abbiano voluto premere il grilletto, ma a un certo punto avrebbero potuto provar a vedere cosa manca a questa squadra per poter puntare al Super Bowl. Luck ha un reparto di ricevitori sopra la media e dotato di grande profondità nonostante l’addio di Reggie Wayne. TY Hilton, Moncrief, Andre Johnson, il doppio TE con Fleener e Allen, siam sicuri che un Dorsett alla #29 valga il rischio? Soprattutto è un WR con delle caratteristiche simili a TY Hilton, un po’ effetto fotocopiatrice, come accennava già aza. Anche perché i Colts preoccupano dal punto di vista difensivo, palle sgonfie o meno citofonare al Championsip dell’anno scorso e un aiuto sulla linea difensiva o a livello di LB era una scelta sicuramente più azzeccata per trovar il quid vincente. Mi è piaciuta molto la scelta invece dei Browns: Danny Shelton. Un giocatore dominante a Washington con una storia alle spalle commovente (vi consiglio di leggerla!) e che può fin da subito sostituire Phil Taylor alle prese con infortuni cronici, penso possa diventare un d-lineman abbastanza completo, in grado di far un po’ di tutto e di aggiunger un’altra dimensione di pericolosità alla difesa/front seven dei Browns, giovane e interessantissima.

Mariota doveva stravolgere il draft, alla fine è andato alla 2 e non c’è stata nessuna trade per lui. Come lo vedete a Tennessee? Secondo voi Phila c’ha provato davvero?

Rocky: Quello che doveva essere un primo giro pieno di trade e sorprese è invece andato via liscio come l’olio. Io credo che i GM siano sempre più restii a mettere sul piatto delle offerte faraoniche come, per esempio, quella dei Redskins per Robert Griffin III di qualche anno fa. Le notizie ci dicono che il GM dei Titans, per scambiare la scelta #2, cercasse un’offerta simile proprio a quella che porto RG3 nella capitale. Credo che giustamente nessuno (Philadelphia compresa) si sia nemmeno avvicinata ad offrire un pacchetto di scelte del genere. Su Mariota: è chiaramente un eccellente giocatore, le qualità sono lì da vedere, starà a Ken Whisenhunt ed il suo staff saper modellare il proprio attacco in modo da mettere il QB nelle migliori condizioni possibili per fare bene. Di certo Whisenhunt non può installare un attacco aereo simile a quello che poteva orchestrare Kurt Warner (se Coach Wiz ha ancora un posto da capo allenatore, molto lo si deve proprio a Warner).

aza: Tutto sommato la mossa di Tennessee ci sta, il QB era una loro necessità. Mettenberger, con tutto il bene che gli si può volere, non può essere la tua unica opzione ad inizio stagione e piuttosto che prendere uno dei tanti veterani bolliti a fargli da “chioccia” preferisco l’idea di aggiungere talento e Mariota ne ha. Non so dire al momento se il coaching staff sarà in grado di farlo esprimere al suo meglio, ma al tempo stesso trovo troppo riduttivo dipingere Mariota come un mero QB da sistema “collegiale”, per quello che ho visto siamo distanti sia da un Tebow, che da un Manziel (ovvero i due QB che vengono spesso presi a termine di paragone in questi casi). Chiaro che vederlo a Philadelphia azzerava i pericoli di bruciarlo e finire ai Titans è quasi una punizione, ma credo che Whisenhunt abbia fatto la cosa giusta ed una seconda scelta assoluta se la cedi vuoi davvero guadagnarci molto, visto che non sei obbligato.

Heisman Mariota

Heisman Mariota

Angy: sinceramente non ho mai creduto ad una trade per lui, soprattutto da parte degli Eagles, prima perché l’offerta per salire sarebbe costata veramente molto, sia perché credevo che i Titans volessero veramente tentare la scommessa Mariota che ha si le sue belle difficoltà ma che può far tornare l’entusiasmo intorno ai Titans e rinverdire i fasti di McNair, ultimo QB decente visto da quelle parti. Le qualità, come dicevo prima, ce l’ha, la voglia di lavorare anche, un po’ di materiale intorno gliel’hanno messo, se ora lo lasciano lavorare tranquillo (e non credo che in Tennessee si aspettino i playoff quest’anno) i dividenti saranno molto probabili.

Ride: Penso che nonostante le manovre pirotecniche Kelly abbia capito fin quasi da subito che Mariota fosse inarrivabile, a meno di crolli improvvisi pre-draft che non sono avvenuti. Ok esser rivoluzionari. Ok esser sorprendenti, ma idioti nel sacrificare draft e roster per un solo tassello mi pare troppo. Questo non significa che non ci abbia realmente provato, ma penso che più di un certo punto non sia andato e si sia messo l’anima in pace. Mariota ai Titans a me intriga parecchio. Una scelta che al di là del livello mediatico (serviva pure quello ai Titans) può ridare linfa vitale a tutto un comparto offensivo deficitario come quello dei Titans. Il talento c’è e il coaching staff, nonostante si dica che Whiz adotti altro sistema rispetto a quello per cui sarebbe “naturalmente” portato Marcus, è adeguato per metter nelle condizioni giuste Mariota. Sono fiducioso a riguardo.

Dal terzo giro in poi sono #tuttisteal, quali quelli sui quali siete pronti a scommettere faranno bene?

Rocky: Anche qui estrapolo due scelte che mi sono piaciute tantissimo, perché entrambi i giocatori sono stati scelti da due squadre che storicamente lavorano molto bene con il talento a disposizione nei rispettivi ruoli. Si tratta di Owa Odighizuwa (scelto alla numero 74 dai New York Giants) e di Paul Dawson (scelto alla 99 dai Cincinnati Bengals). Il primo è un defensive lineman che i Giants sapranno modellare a seconda dei loro bisogni, è un giocatore molto versatile, già da ora eccellente contro il gioco di corsa. Andrà sviluppata la sua tecnica in fase di pass rush, ma è proprio per questo che mi piace il matrimonio con i G-Men. Dawson è invece un LB con degli istinti eccezionale, ottimo range e che si trova a suo agio in fase di pass coverage (cosa fondamentale nel football odierno). È crollato sino all’ultima scelta del terzo giro perché i suoi “numeri” alle combine sono stati tra i peggiori ed in generale non sembra avere l’atletismo e la velocità richiesta ai linebackers di oggi. Non mi stupirei se nel giro di un paio di stagioni diventasse il leader e signal caller della loro difesa.

aza: m’è piaciuta molto la scelta dei Redskins al quarto giro, dopo aver aggiunto un tackle solido al primo, sono andati con una guardia (Arie Kouandjio) che esce da un programma (Alabama) di livello assoluto che fa della linea offensiva uno dei suoi fiori all’occhiello, che negli ultimi anni ha regalato ben 4 elementi alla NFL, seppur non tutti vincenti sinora. Comunque tornando ad Arie, andare a puntellare la linea offensiva con un prospetto così di livello per un quarto giro credo sia una mossa vincente per una squadra che, offensivamente, ha come obiettivo principale quello di evitare di distruggere il proprio QB, chiunque esso sia, visto che l’anno scorso i cambiamenti dietro al centro sono avvenuti non solo per motivi tecnici, ma soprattutto fisici. Altra menzione per Michael Bennet, DT da Ohio State, selezionato al sesto giro da Jacksonville, non ho idea del perché sia scivolato così tanto, ma di base mi era parso un giocatore piuttosto dominante al college, affianco a Sen’Derrick Marks potrebbe inserirsi anche facilmente.

Angy: quest’anno sono arrivato abbastanza impreparato al draft, e se ci mettiamo anche che l’ho “seguito” mentre ero in giro per l’Italia si può capire quanto possa essere ponderato questo mio giudizio…ma visto che siamo in ballo…Tevin Coleman ai Falcons potrà fare molto bene, specie in ottica fantasy, Eli Harold, l’OLB da Virginia per i 49ers è sicuramente un nome da tenere d’occhio, ma se devo andare nel sottobosco NFL faccio un nome: Kyle Emanuel, pass rusher da North Dakota State, visto un paio di volte quest’anno e mi ha sempre fatto un’ottima impressione, secondo me i Chargers saranno molto contenti di averlo chiamato.

Kyle Emanuel, dominante in FCS

Kyle Emanuel, dominante in FCS

Ride: Oh, terzo giro uno steal, eh? Jaelen Strong, il mio preferito. Potrà aver avuto dubbi di infortuni, ma come tecnica e pulizia non si discute. Ad Arizona State è stato dominante e a Houston trova uno scenario congeniale per poter far bene, a prescindere dal QB (…). Opposto a DeAndre Hopkins c’è quasi il nulla e le capacità di Jaelen dovrebbero permettergli di ritagliarsi un posto in grado di contribuire fin da subito. Altro nome vado ancora con i Titans: David Cobb, RB. Sankey nella stagione da rookie è stato una delusione e non penso abbia il posto così sicuro, come Whiz ha confermato in conferenza stampa. Il prospetto da Minnesota può dire la sua.

Due RB al primo giro, e molti altri nei primi due giorni. Chi ha fatto l’affare? Hanno fatto bene STL e SD a spenderci un primo giro?

Rocky: Sia Todd Gurley che Melvin Gordon sono due giocatori eccezionali, come pochi ne sono usciti dal college negli ultimi anni. Abbiamo spesso detto di come ormai il ruolo del RB sia marginale, ma se una squadra ha la possibilità di aggiungere un talento come quello dei due sopra citati, non vedo perché non debba farlo. La mia preferenza personale tra i due è per Gurley, ma la situazione in cui è capitato Gordon è semplicemente perfetta (eccellente linea offensiva, ottimo running game, un QB di primissimo livello che le difese avversarie devono rispettare). Tra gli altri RB selezionati voglio evidenziare il nome di T.J. Yeldon (Jaguars), che era il mio preferito di tutta la classe. Fisico e talento abbacinanti, per modo di correre ricorda molto Arian Foster. Ottima scelta, ed in generale eccellente draft, da parte di Jacksonville…

aza: io amavo questa classe di RB (ne contavo quasi fino a 10 che mi sarebbero piaciuti in maglia Cowboys….e vabbe le cose sono andate in maniera differente….), per dove sono finiti tutti quanti tendo ad assimilare come impatto sin dal primo anno Yeldon ai primi due della classe. In quest’ottica forse Jacksonville ha fatto l’affare, ma non mi soffermerei troppo a criticare chi sceglie giocatori potenzialmente dominanti al primo giro, qualsiasi ruolo essi ricoprano o qualsiasi situazione di roster incontrino. Quindi giudico positivamente sia la scelta dei Rams che quella dei Chargers. Quest’ultimi forse potevano evitare la trade up, ma su questo argomento lascio il “microfono” a ride, anticipo solo che non possiamo sapere le voci che avevano avuto sulla eventuale scelta di Houston che con la trade hanno sopravanzato, ma soprattutto non possiamo colpevolizzare San Diego che per lo meno è stata la prima e quasi l’unica ad averci regalato una piccola trade nella “noiosa” notte del primo giro!

Angy: si, ma in pratica l’unica squadra che doveva essere sicura di prendere un RB, i Cowboys, non l’hanno fatto? Ma perché poi? Veramente vogliono fare tutto l’anno con McFadden o le voci su Peterson si riveleranno alla fine il più classico dei “tanto tuonò che piovve”? Gurley è uno di quei RB che può fare veramente la differenza nel football moderno, però i Rams stavano messi bene nel ruolo e un po’ la sua scelta ti lascia basito, ma ormai si è capito che fa bene chi drafta per BPA e non per need, quindi bravi loro a puntarci. Curioso di vedere l’impatto che avrà Gordon in NFL, specie in una division che soffre molto le corse, mentre tra gli altri nomi, oltre ai già detti, da voi, Yeldon e, da me, Coleman, sono molto curioso di vedere sul campo di Detroit Abdullah.

Ride: Che sia iniziato il rinascimento del ruolo dei runningback? Lo spero proprio. Come ho sempre sostenuto, se il talento c’è e si pensa esser enorme, lo si piglia a prescindere dal ruolo. Certo, eviterei un kicker che piazza i FG dalle 75yd al primo giro. Gurley e Gordon non mi hanno sorpreso che siano andati via nella parte alta del primo giro. Forse c’è da interpretare maggiormente la scelta dei Rams visto che il loro reparto fra Tre Mason – Stacy – Cunningham sembrava ben assortito, ma l’ex Vanderbilt se ne è andato già ai Jets e Gurley con Mason ad alternarsi potrà recuperare con tutta calma la forma post torn ACL. Sulla carta può esser dominante e Fisher ama correre, quindi, why not? Sui Chargers e la trade up, boh, sempre creduto poco alla scelta dei Texans che qualcuno da dietro potesse far trade-up? Probabile, ma lo sanno solo Telesco e McCoy. Il giocatore è elettrizzante e per l’idea di gameplan che McCoy vuole installare nell’attacco dei Chargers avere un RB affidabile, con capacità da workhorse e/o in grado di integrarsi con dei back più versatili alla Oliver-Woodhead serviva, eccome. Una dimensione imprescindibile. Fra gli altri nomi rimango sempre in Big 10 e dico Tevin Coleman, ad Atlanta con un Devonta Freeman al sophomore year dopo che ha mostrato ben poco nell’anno da rookie, può far bene fin da subito. Sleeperone di qualità.

Swaggordon

Swaggordon

La’el Collins: Che è successo? Perché nessuno c’ha speso una scelta di sabato notte? Dallas ha fatto bene?

Rocky: La situazione di La’el Collins è troppo intricata per essere affrontata senza conoscere per filo e per segno quanto veramente successo. Per quello che ci è dato sapere, io credo che il putiferio sia scoppiato talmente vicino al giorno del draft che nessuna squadra abbia materialmente avuto il tempo di indagare sulla vicenda come avrebbero dovuto e voluto. Per questo probabilmente nessun Owner / GM ha voluto prendersi il rischio di sceglierlo. I Miami Dolphins sono state una delle prime squadre ad invitarlo per un workout / intervista nei giorni seguenti al draft….e poi?

aza: e poi sono arrivati i Cowboys! Con un contratto da 1,65 milioni totali, tutti garantiti, da prendere in 3 anni. Non era una necessità, ma quello che non è necessità oggi può esserlo domani e allora se c’è una occasione del genere sempre meglio sfruttarla. Il talento c’è stato sempre detto fosse da primo giro, quindi se si rivelerà tale poi il modo di metterlo in campo lo si troverà, magari adattando lui o qualcun altro da guardia, oppure semplicemente sostituendo Free, insomma è un falso problema. È una mossa che da tifoso mi piace sia stata fatta, poi se verrà fuori che abbiamo davanti un altro serial killer, Dallas avrà buttato via un milione e mezzo e lui la sua vita.

Angy: secondo me non l’ha preso al draft nessuno soprattutto per questioni di marketing (si vabbe…però essere associati ad un “potenziale” assassino non è l’ideale in questo momento) e perché lui aveva fatto sapere che non avrebbe firmato con nessuno ma che avrebbe piuttosto preferito stare fermo tutto l’anno e quindi ripresentarsi al prossimo draft senza vincoli di sorta. Alla fine è andata comunque come tutti si aspettavano: ha firmato per Dallas.

Ride: Non ne ho idea, veramente. Dire solo Dallas Cowboys World Champions dopo la sua firma, no? Miglior linea offensiva di sempre nella storia del gioco.

E con la trollata finale chiudiamo anche questo simposio, non abbiate paura di farci sapere la vostra opinione a riguardo, i commenti qui sotto sono fatti per ospitare anche le vostre idee!

azazelli

Da giovane registravo su VHS tutte le finali di atletica, mondiali ed olimpiadi, poi m'hanno cancellato il record di Donovan Bailey con Beautiful e mi sono dato al download. Vivo di sport, cerco di scriverne.

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