Europilloloni – Day 13: Tutti dentro, tutti fuori

Partiamo dalla fine, perché in quest’ultima giornata dei gironi E e F c’è stato un tale alternarsi di eventi, di qualificate, di posizioni nei tabelloni cambiate che è sembrato star dietro ad una Parigi-Roubaix con il fango.

Ad un certo punto un ottavo era Portogallo vs Portogallo, o qualcosa del genere.

Si parte speranzosi: “Ci sono chance che la Spagna possa uscire oggi?”, “Se perde è out”, “Anche se pareggia e la Polonia vince“, non si fa in tempo a finire il pensiero, che la Svezia passa in vantaggio contro i polacchi: “che catrame la Polonia.. Mi ha distrutto il torneo pronostici dell’ufficio” #TheOffice “Comunque mi sta bene, avrei dovuto almeno controllare chi li allenava”. (Paulo Sousa più sconfitte che vittorie anche in questo mini girone, capolinea gente!)

La Spagna è già più tranquilla, talmente tranquilla che…”Leggo rigore sbagliato Morata, sempre più decisivo….”, poi vabbè ci pensa Dubravka a mettere le cose a posto: “Ma se l’è buttata dentro” #brainFart dicono quelli anglofoni.

Spagna che comunque dilaga: “doppietta di Autogol”, che sale a quota 7. Ne aveva segnati solo 9 in tutte le altre edizioni degli Europei. Ronaldo rosica. Gli iberici ad un certo punto sono anche primi nel proprio girone, perché la Polonia per un attimo si ricorda di avere Lewandowski e quasi la riapre: “dai la Svezia se la sta vendendo”, “però non hanno avvisato Kulusevski”, “Paulo Sousa non lo permetterebbe”…ed infatti 3-2 e Slovacchia + Polonia ufficialmente a casa.

“Ma quindi la Spagna dove la piazziamo?”, “Io non ci sto capendo nulla di questo tabellone” e si devono ancora giocare le partite delle 21….

Passa la pubblicità di Mancini: “Quale?”, “Regione Marche“, “ormai le fa tutte Mancini, è il nuovo Favino”, #LeFaTutteFavino.

“Almeno qua ci sono possibilità che qualche big esca?!”, “Sì…tipo ora la Germania!”, gol dell’Ungheria, “ma tanto poi ne prendono 5…” (spoiler, ehm…no…).

Ma le sorprese sono solo all’inizio: rigore per il Portogallo, “che ha fatto?”, “gli ha tirato un pugno”, “e poi una gomitata”, “E che è?! WrestleMania?”, “miglior cazzotto dai tempi di Terence Hill e Bud Spencer”, “ARZATECORNUTOARZATE“, nel personalissimo cartellino di Tommasi sarebbe round per Lloris, senza dubbio.

“Fischiare la fine ora non sarebbe male”: Germania out, Ungheria nella parte alta del tabellone, Francia di sotto, si sogna. Ma non ci accontentiamo: “Non c’è verso che la Francia esca, vero?”, “No.”, “Che sport di merda”, però nel compenso in questi ultimi 90 minuti tutte le altre 3 squadre hanno vissuto minuti nei quali erano a casa, #GironeFollia.

E intanto la Francia prima la pareggia (“Ma che rigore è?!”, “Gombloddo”, “Ladri schifosi”, “Culi sporchi”) e poi passa in vantaggio: “che gemma di Pogba“, “ma questo gioca bene solo con la Francia?”, non esageriamo…e comunque entrambi i gol li mette a segno Karim Benzema, che non segnava (e prima di questi Europei manco giocava) con la maglia dei Blue da ottobre 2015 e negli Europei aveva già giocato 9 partite e tirato una trentina di volte prima di trovare questi primi gol.

“Portogallo ora out, Ungheria che va nel tabellone di sotto, Francia e Germania di sopra”, “Cazzo!”, “E Spagna in finale”, “Non molliamo adesso, entra Rabiot, abbiamo ancora speranze”.

“Altro rigore”, “molto aggraziato il francese qua, coordinato come me mentre ballo il lago dei cigni”, “Penaldo“. Aggiorniamo i vari contatori: 21esimo gol tra Europei e Mondiali, ormai superato Klose e nessun altro davanti; “Ma davvero ha raggiunto un iraniano per numero di gol?”, sì, e che iraniano:

Ali Daei, non sei più primo

CR7 109 gol con la maglia di una nazionale.

Uscita a farfalle di Gulacsi e pareggio della Germania: tristezza, “Lo sapevo io che prima o poi sarebbe succ……ahahahhahahahah ma cosa?!?!?”, 4 (5?) passaggi dal calcio di inizio e Ungheria di nuovo avanti: “Ma come erano messi???”, “Ma si può?!?! ahahahaha”, “Ma c’era Sane a dover fare il miracolo…”, assurdo! “Il sogno continua”.

Ultimi minuti: “La Germania sta facendo entrare i ragazzi di Germania 3, che è rinomato è gente che vincerebbe un Europeo”, “infatti ora vedi che la raddrizzano”, ed infatti Musiala la mette in mezzo, Goretzka prima prova a servire un assist, poi si mette in proprio e la fa passare tra due ungheresi lanciati a peso porto. 2-2, adesso è veramente finita.

Gran “Judgment Night” per Euro 2020. Ora due giorni di riposo, poi da sabato si riparte così:

E poi si continuerà così:

E come tutte le volte si parte con “eh ma una parte del tabellone è sbilanciata più dell’altra”, “eh ma che partita è x vs y”, vabbè: Olanda con l’autostrada dopo un girone anche abbastanza facile, Inghilterra vs Germania a Wembley “ma stavolta con la goal line technology”, “molto belle Belgio vs Portogallo e Spagna vs Croazia”, ma pure “Francia vs Spagna”, ma non corriamo troppo, Francia o Spagna, purché se magna

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