Europilloloni – Ottavi (Day 2): il giorno dopo

In questi Europei meglio del giorno dopo di una vittoria dell’Italia, c’è solo il giorno dopo di una vittoria dell’Italia in cui non si lavora: “ci danno il tempo per gustarcela”, “ci danno il tempo per capirla da sobri”. “Rivedendo gli HL assaporo meglio quanto in un paio di episodi ci è andata bene. In un cammino lungo servono.”, “Abbiamo avuto un po’ di culo, ma direi che alla fine il risultato è giusto. Loro hanno giocato meglio di quanto ci si aspettava noi peggio, ma nel complesso ha vinto la più forte. Loro avessero avuto un po’ più di talento ce l’avrebbero anche fatta a fare l’upset, ma meglio così.”, abbiamo tremato, nel secondo tempo sembravamo attoniti, la vittoria resta, la sbronza leggermente svanisce, la sensazione che con una squadra più forte si vada a casa però inizia a farsi più insistente.

A proposito di episodi: ma come ha fatto il guardalinee a non vedere quel fuorigioco “live”? “Ecco, uno degli effetti collaterali del VAR, i guardalinee che diventano dei soprammobili”, “Poi quelli di ieri hanno avuto duemila occasioni per far giocare delle azioni infinite ed alzare quando manco più si ricordavano chi era quello in fuorigioco”, “Uno di Insigne era clamoroso eppure si è continuato a giocare.”, vabbè lì penso l’abbiano fatto per capire se pure quella volta avrebbe fatto la mossa tiraggir (spoiler: l’ha fatta). “regola che verrà cambiata al primo infortunio grave causato da una azione che prosegue peraltro”, veniamo dalla NFL, la salute degli atleti prima di tutto (sort of…)

“La Gazzetta intanto “quella attuale è la nazionale austriaca con la maggiore qualità di sempre” ma certo”, certo certamente, abbiamo battuto una corazzata…

Adesso vediamo se pure l’Olanda riesce a battere la corazzata della Repubblica Ceca: “io questa la salto, suoceri in visita”, è un mondo difficile, con i suoceri pure di più. “Sempre 0-0?”, “Olanda sì, tu con i suoceri invece?”, “0-2 in casa..fortuna non valgono più doppio”.

Le occasioni però non mancano: “sì però praticamente erano tutte in fuorigioco” #guardalineeSoprammobile. Anche la Repubblica Ceca ci prova: “Barak che segna su De Ligt è già successo in campionato peraltro”, “De Ligt ha marcato due uomini con un movimento. Inchino”

“Questo Dumfries rischia di diventare il giocatore con il prezzo che più è lievitato in questi europei”, “lui e Spinazzola”, “Tra l’altro leggevo che a 18 anni è stato cacciato dalla nazionale di Aruba, perché andava troppo a donne”, “D’altronde ad Aruba cosa vuoi fare? Andare a donne e/o bere alcol”, “è il loro Zaniolo?”. A proposito, momento “te lo ricordi Zaniolo?”: “ma Zaniolo dove avrebbe giocato in questa nazionale?”, “Al posto di Berardi”, “Al posto di Bernardeschi”, “Parti con Insigne e Berardi così i difensori avversari si rilassano poi metti Chiesa e Zaniolo ad ararli”.

Ma si torna subito ad Aruba: “Quante battute nerd sono concesso adesso?” (tranquilli quello che segue è stato ampiamente filtrato): “Aruba quindi in provincia di Arezzo”, “In Arezzo”, “ah hanno una nazionale? Su quale server giocano?”, “la squadra principale si chiama ajuventus”, “Aruba che è anche la parola con cui si apre “Kokomo” dei Beach Boys, che è nella top 10 delle peggiori canzoni di sempre”.

Ecco, lo sapevo, abbiamo fatto troppi complimenti a De Ligt: “Rosso?”, “se lo rivede glielo dà”, “queste mani…”, amore infinito, e rosso sia. “L’Olanda da che parte del tabellone è?”, “La parte dove è praticamente da sola”.

Come è strano il calcio: 30 secondi prima: occasionissima Olanda, mangiata. 30 secondi dopo: Olanda in 10.

“Fermi tutti sta lanciando Marco Lingua“, “Con t-shirt Live beyond your limits – go extreme” Marco Lingua Fan Club, quanto ci fomenta?! “Campione italiano!!”, “Miglior prestazione al mondo del 27 giugno 2021 alle ore 19.19?”

E L’Olanda prende gol: “colpiti su gioco aereo e sponde”, “Manca De Ligt eh?!”, “Lo crocefiggeranno”, “Chiodi sulle mani”, “Rep. Ceca come gli europei del ’96, favola”. “Da quella parte del tabellone tutto è possibile”. “Io crocefiggerei anche Stekelenburg, no?”, “Stekelenburg ancora a farfalle”, “è una pippa, io lo so…”

Per l’Olanda adesso è dura: “No, per l’Olanda adesso è finita”, Patrick Schick, 2-0. “Bomber”, “Ancor meglio di Dumfries e Spinazzola”…e la lira si impenna! (cit.). E che dire di Tomas Holes? Gol e assist.

“Pazzesco, ecco cosa succede ad avere le autostrade nel tabellone verso le semifinali.”, “Frank De Boer, un nome, una garanzia”, “Si scrive De Boer, si legge qualità”. A noi la qualità c’ha rotto il cazzo, e pure De Boer (direbbe un olandese):

“Una tra Repubblica Ceca e Danimarca in semifinale”…o la favola del ’96 o quella del ’92. Viviamo in un mondo di favole. “Non avesse vinto l’europeo dell’88, l’Olanda sarebbe l’eterna incompiuta del calcio mondiale”.

la festa è finita, gli amici se ne vanno…

Ma bando alle ciance. C’è l’ottavo che ci riguarda di vicino. Si parte con gli inni: “Ma perché l’inno portoghese dura 2 ore?”, “per dare il giusto spazio alle inquadrature su CR7”. “Guarda Vermaelen! Non canta per paura di infortunarsi nel farlo…mentalità pazzesca.”

FIFA: Organizziamo il mondiale in Qatar. UEFA: Rilanciamo, facciamo giocare un ottavo a fine giugno a Siviglia. “I ritmi mi sembrano lenti”, “giocaci tu in una sauna”, “io mi ricordo 35 gradi a mezzanotte in una sera di giugno”.

Ma la domanda che si fanno tutti è: “chi preferiamo incontrare?”, “nessuna paura, ieri sera nettamente meglio noi nei primi 5 minuti”, “meglio il Portogallo”, “ci accoppiamo meglio” (quando si tratta di accoppiarsi…), “se giochiamo come ieri sera, forse il Cipro”, “ma non quello turco”, “ecco, la Turchia, la Svizzera? Vorrei rincontrare una di quelle del girone?”, “Per me è indifferente, una delle due, purché si giochi a chiodo appena finita questa, abbiamo Bernardeschi fresco”.

“Ma Palhinha chi è?”, “A giudicare da questa azione (dirompente di Lukaku, ndr) uno che fa sci nautico”, “c’erano 3 4 falli qua”, “o forse solo uno lungo per 4” (NON stiamo parlando del fallo di Lukaku, ma del fallo SU Lukaku). “Pareva Derrick Henry”

Lukaku vs Portogallo

“Voglio vedere Meunier vs Spinazzola!”, “A Tokyo?”, “ai Trials”, “al Triage?”

Ronaldo tira una punizione, Ronaldo non colpisce la barriera: “Anche Trevisani l’ha preso per il culo”, forse è davvero finito…inquadrano la fidanzatina in tribuna: “Madre de Dio, Georgina”. C’è chi ha Jorginho, c’è chi ha Georgina.

“Tanto possesso, poche azioni”. Fa caldo!

Tracciante di Hazard: “Ma è l’Hazard scarso questo?!”, 1-0! “Figurati quello forte cosa può fare?!”, “Mangiare”, cinici. “Non è un tiraggir, era un gran tiro e basta”, “Rui Patricio male qua”, “comunque meglio di Stekelenburg” (Romanisti del passato vs romanisti del futuro), “questi palloni fanno cagare”, “Zizzo questa la para facile”, “gli ha girato alla fine”.

Secondo tempo. De Bruyne, out, infortunato: “Spiaze”, “Ci dispiace per De Bruyne perché volevano affrontare un Belgio al meglio?”, “No.”

Ancora punizione: “Come mandare Ben Simmons a tirare i liberi”, “Ma il Portogallo fa la doppia barriera?! Ma già quello colpisce la singola…capirai la doppia”, “Più del 100% di possibilità di colpirla”. Ed infatti…”CR respira come se dovesse fare la palla di fuoco e poi tira la solita merda”, “Chissà se è perché in allenamento le segna tutte o perché non se ne rende conto”, “Nessuno ha il coraggio di dirglielo”.

“Ormai il Ronaldo più forte è quello del Padova”.

Esce il migliore del Portogallo: “Ma Renato Sanches che ha fatto in questi 5 anni?!”, è andato a letto presto (cit.)

Lukaku a terra, il Portogallo gioca e poi Pepe fa pure fallo a gioco fermo: “Grande Pepe”, “Dai con 6 espulsi adesso”, “Solita simpatia Pepe”, “Inizia la rissa e poi si lamenta che si perde tempo, non sta bene”, “Quante possibilità ci sono che Pepe finisca la partita?”, nel senso che Pepe prende a calci la partita e la finisce con una mossa stile Mortal Kombat.

Pepe vs Partita

Sul palo di Rafa Guerreiro, Adani cita Rafa Nadal, una metafora che manco Roggero sarebbe riuscito: “Sempre più immarcabile Lele”.

“Stiramentino per Hazard?”, “Che bello leggervi”.

“Ci vorrebbe un pareggio e poi vittoria ai supplementari”, “Supplementari e rissa”.

E invece niente, qualche occasione del Portogallo: “Ma perché Joao Felix gioca così poco?”, “Forse meritavano il pareggio a parte tutto”, ma sarà Belgio – Italia, venerdì, ore 21, a Monaco di Baviera, “almeno non farà caldo”, “ma forse era meglio col caldo…”. “Diciamo che fino al gol è stata una partita di merda poi il Portogallo ha spinto in modo un po’ disordinato e il Belgio l’ha messa sul contropiede ma han sempre fatto casino a ridosso dei 16 metri. Non so quanto sia indicativa come partita per noi.”

“Ogni partita fa gara a sé”, “il pallone è rotondo”, “Venezia è bella ma non ci vivrei”

Queste le partite di oggi:

Croazia-Spagna

Copenaghen – 28 giugno, ore 18.00


Soltanto 8 i precedenti tra le due, con la Spagna avanti 4-3 nei testa a testa e un solo pareggio in un’amichevole del 2000 (0-0). La prima sfida risale al 1994 con vittoria dei croati in terra spagnola (2-0); per la prima vittoria delle Furie rosse c’è da attendere il 1999, quando, sempre in amichevole, gli iberici si impongono per 3-1 in casa. Arriva poi il già citato pareggio e, da allora, soltanto incontri ufficiali. Le ultime due sfide si sono svolte durante la UEFA Nations League (Lega A) del 2018, con il clamoroso 6-0 della andata, a Madrid, per i padroni di casa contro la squadra che si era da poco laureata vicecampione del mondo, e la rivincita croata al ritorno (3-2). Gli altri due precedenti riguardano invece proprio due scontri in una fase finale dell’europeo, ossia nel 2012 e nel 2016; nel primo caso la Spagna vince l’ultima partita del gruppo D per 1-0, gol di Jesus Navas a due minuti dalla fine, Croazia eliminata e Furie rosse in viaggio verso il secondo titolo europeo consecutivo. Nel 2016 è ancora girone ed è ancora il D, è ancora Croazia-Spagna è ancora vantaggio iberico (Morata), ma stavolta gli slavi la ribaltano con Kalinic (45º) e Perisic (87º). Entrambe le squadre escono poi agli ottavi, la Croazia perde col Portogallo che poi vincerà il titolo. Insomma, per gli scaramantici, chi elimina i croati, da almeno due edizioni, poi vince la coppa. Differenza reti totale 13-8 per la Spagna che, tra le due, è anche l’unica ad essere riuscita a vincere almeno sue scontri diretti di fila, anche se a distanza di sei anni l’uno dall’altro.
Per SofaScore il pronostico è a favore della Spagna, con il 51% di pronostici a suo favore, certo maggioranza assoluta, ma non se la porta mica da casa. Il restante 49% si divide tra pareggio al 13% e 36% di vittoria per la Croazia.

Francia-Svizzera

Bucarest – 28 giugno, ore 21.00

Derby transalpino (ma con chi non fa derby la Svizzera) che si è disputato ben 38 volte e che ha un record ben distante da quello che molti potrebbero pensare: 16 vittorie francesi contro le 12 svizzere a fronte di 10 pareggi (Gol: 64 a 60 per a Francia). Da notare che i Blues hanno battuto soltanto una volta gli avversari negli ultimi 5 confronti (5-2 ai mondiali brasiliani del 2014), anche se la Svizzera non porta a casa un confronto diretto dal 1992 (2-1 in amichevole). Il primo confronto si gioca in Francia nel 1905, coi padroni di casa vincenti per 1-0, mentre la prima vittoria per i Rossocrociati arriva al terzo tentativo, nel 1911 (5-2 in casa). La rara partecipazione della Svizzera a grandi eventi e la sorte che non ha mai fatto incrociare le due squadre durante le qualificazioni, fa sì che i primi 32 incontri (dal 1905 al 2003) siano stati tutti delle amichevoli, con la parentesi dello sconosciuto “Quattro nazioni” del 1988 durante il quale si impose la Francia per 2-1. Da lì 6 gare ufficiali, di cui due proprio agli Europei: nel 2004 (3-1 per la Francia) e nel 2016 (0-0) sempre ai gironi (a Euro 2016 entrambe passarono il turno). In mezzo quattro sfide mondiali: il sopracitato match brasiliano e 3 partite valide per i mondiali 2006, tutti finiti in pareggio (0-0 e 1-1 durante le qualificazioni e 0-0 all’esordio del Gruppo G della fase finale in Germania, girone poi vinto proprio dagli elvetici). Soltanto una volta la Francia è riuscita ad imporsi tre volte consecutivamente, più frequenti le “doppiette” (3) che pure la Svizzera si è aggiudicata in due occasioni tra gli anni 30 e 40 del Novecento. Come detto sopra in un’occasione sono capitati anche tre pareggi uno dopo l’altro. La vittoria con lo scarto più alto è un 4-0 per la Francia (1977) che fa il pari ad un 6-2 per la Svizzera (1960) che è anche la partita con più reti totali.
Sui sondaggi di SofaScore il pubblico è estremamente schierato e non potrebbe essere altrimenti: un temerario su 10 prova a giocarsi il pareggio, ancora meno, il 9%, dà la vittoria alla Svizzera; tutto il resto del mondo o come dicono loro “tout le monde” (si vabbè….concedeteci la forzatura…) vota la Francia.

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