Taggato: Valentino Rossi

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MotoGP in pillole – GP Italia

Ma quanto è bello il Mugello? Il più bello al mondo. L’unica cosa maggiore della bellezza è il costo del biglietto. Mi ricordo quando “qua era tutto prato” (semicit.) e costava 80mila lire e potevi andare dove ti pareva (e già i prezzi erano alti rispetto al resto del motomondiale), tranne che nella tribuna sull’arrivo, dove peraltro sbatteva un sole che manca in mezzo al deserto. Caschi dedicati, livree diverse: saranno marketing, ma contribuiscono a rendere il Mugello qualcosa di diverso rispetto al resto del mondiale e, sostanzialmente, lo è. Q2 spaziale, Rossi in pole, non accadeva dal 2008 qui....

GP Francia 2016 15

MotoGP in pillole – GP Francia 2016

Sono stato in dubbio sino all’ultimo se fare o meno queste pillole: una gara di per sé soporifera e noiosa è stata abbinata ad un pranzo domenicale portentoso, che mi ha lasciato in stato comatoso per tutta la durata del gran premio. Ero così poco lucido che ad un certo punto ho iniziato a twittare con l’account sbagliato. Iannone puntuale #FrenchGP — Radio Bonanza NFL (@RadioBonanzaNFL) May 8, 2016 …e me ne sono accorto solo dopo un’oretta, nonostante avessero provato a spiegarmelo. Fumble di Iannone!! Big play di Lorenzo! Pappardelle con la lepre. Che poi può essere anche benissimo il...

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MotoGP in pillole – GP Spagna 2016

Rossi da dominatore, primi giri di gara su livelli per gli altri impensabili e poi controllo: ha fatto 7 giri consecutivi (dal terzo al nono) sotto l’1’40″3…il miglior giro in gara dei due spagnoli è stato 1’40″317 (per entrambi) Prima gara in cui non s’è sdraiato nessuno dei big o aspiranti big (Dovizioso costretto al ritiro) eppure non abbiamo visto nemmeno mezzo sorpasso tra di loro: che noia che barba, che barba che noia. Noia ovviamente dolce per chi tifa il Dottore. Noia che poi è stata protratta anche nelle due ruote senza motore (forse…) verso Liegi. 113esima vittoria, a quasi...

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MotoGP in pillole – GP delle Americhe

Sarà una edizione che andrà in onda in forma ridotta per venire incontro alle nostre capacità mentali che si sono pressoché azzerate dopo una telecronaca del genere. Ascoltare Meda-Sanchini porta lentamente ma inesorabilmente a regredire fino all’età in cui ancora in fasce ci esprimevamo con grugniti e lamenti. D’altronde è quello che per larghi tratti della telecronaca il magic duo ha fatto e non che negli altri tratti le cose siano state più interessanti. Vorremmo parlarvi molto di più di sorpassi, lotte ed emozioni, ma non possiamo inventarcele. 7, 5, 6, 3, 7, 4…questi (arrotondati) i distacchi tra le prime...

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MotoGP in pillole – GP Argentina

La copertina del GP di Argentina se la sarebbe meritata la Ducati, ma ve la mostreremo solo in replay. Non so cosa impedisce alle regie sparse nel mondo di creare un doppio schermo nei finali di gara come questo: ma siccome non lo fa davvero nessuno, ci deve essere qualche regola che non si può infrangere. Iannone a cannone. Scrivi su google “punizione iannone” e trovi Pedrosa che inveisce contro di lui. Recidivo. Anche alla prima curva aveva provato a fare strike (proprio su Pedrosa e Marquez)…sarà un appassionato di baseball e voleva festeggiare in qualche modo l’inizio della stagione...

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Il debutto della MotoGP – GP Qatar

Giunto alla sua 13^ edizione il Gran Premio del Qatar dà il via al mondiale di MotoGP edizione 2016 ed è già riuscito a battere una serie di record incredibili, nonostante la sua giovane età; primo e poco invidiabile primato è certamente quello della noia di un circuito che sin dalla prima edizione non è mai riuscito ad appassionarci e a poco serve il fascino della corsa in notturna. Del resto, considerando che la prima edizione fu vinta da Sete Gibernau, soprannominato inspiegabilmente Hollywood e, più segretamente, Quello scarso della Honda, o anche l’Omicida di Barcellona, forse era proprio insito...

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I più grandi upset dello sport – 2 (NCAAF, moto)

Incredibile! Sorprendente! Come è stato possibile?! Gli americani che hanno sempre una parola per tutto lo chiamano “upset”, l’ultimo che è andato in onda è stato quello di qualche settimana fa, con gli sfavoriti seppur di “soli” 6 punti Denver Broncos che hanno annichilito con la loro difesa il miglior attacco della lega. Parliamo ovviamente di Super Bowl 50 che però anche su queste pagine è stato ampiamente dibattuto e sul quale non vogliamo ulteriormente fermarci. La sorprendente vittoria di Denver però passerà agli annali più come ultimo titolo (ed ultimo match?) di Peyton Manning piuttosto che come upset. Gli upset che...

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Quel che illude lo sport – Manuel Poggiali

Il mondo dello sport è un mondo che brucia in fretta. Molto spesso ce ne dimentichiamo distratti da eccezioni che tendiamo a prendere come esempio. Ma i Buffon, le Pellegrini, gli Agassi, i Capirossi (senza scomodare sempre il totem Rossi) sono la punta di un iceberg: non è che se ci sono riusciti loro a restare ad alti livelli per così tanti anni, dobbiamo pretendere che anche gli altri lo facciano e se non ci riescono siano dei falliti. L’aspetto mentale nello sport ai massimi livelli viene troppo spesso non considerato, noi li vediamo in TV e pensiamo che sia un videogioco:...

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Il 2015 sportivo dalla A alla Z

Non lo so come ci vengono in mente certe cose, ma alla fine si è deciso di chiudere l’anno con la noia del “top of the year” in salsa divanesca, ossia tutto ciò che ci ha esaltato nel 2015 o che comunque merita di rimanere registrato come evento degno di nota, piacevole o meno che sia. Siamo al più alto livello sportivo senza muovere nemmeno un muscolo. Tolti, ovviamente, il pollice che clicca sul telecomando o sul mouse per cambiare visione ed il braccio che solleva il boccale di birra per portarlo alla bocca. Su ciò che si perde in...

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Quest’anno ha vinto Lorenzo

Sono sempre stato un tifoso di Biaggi, anche quando bastava questo per essere preso per il culo ed ho masticato amaro negli anni, anche se qualche gioia (6) ce l’ho avuta anche io. Ho iniziato a seguire le moto a metà anni ’90 su Rai2 (o almeno così mi pare di ricordare) e mi sono affezionato a questo pilota antipatico, per molti anche un perdente, un rosicone, ecc ecc…nel momento in cui arrivare secondo significava essere un incapace e quello bravo era solo uno (che probabilmente è il più bravo di sempre e sicuramente è il più bravo che ho...